La tempesta Xaver dopo aver devastato il Nord Europa sta finendo la sua corsa sulla Russia.
Particolarmente colpito dalla tempesta l’Oblast di Tver, dove il vento e le nevicate portati da Xaver hanno causato l’interruzione della fornitura di energia elettrica in decine di villaggi della zona. Su Tver città il manto nevoso ha raggiunto i 20 cm.
Temperature piuttosto miti per la zona, ma accompagnate da abbondanti nevicate, hanno colpito o stanno colpendo anche altre parti della Russia europea, compresa la capitale Mosca, dove il manto nevoso ha raggiunto 18 cm di spessore, dando finalmente alla città un aspetto più consono al periodo. Neve abbondante anche a Smolensk, Niznij Novgorod e Kazan, dove il manto ha raggiunto un’altezza rispettivamente di 18, 23 e 25 cm. 10 cm è l’altezza della manto nevoso nell’occidentale Brjansk, con neve caduta accompagnata da forte vento.
Nei prossimi giorni però, a seguito dello spostamento verso sud del vortice di bassa pressione, giungerà aria fredda dall’artico, e la temperatura su Mosca, tra martedì e mercoledì, potrà scendere fino a -13/-14°C. Nel fine settimana tornerà meno freddo, per l’arrivo di correnti miti da ovest, portate dall’espansione del campo d’alta pressione verso est.