Le Isole Britanniche, soprattutto il settore occidentale, sono l’obiettivo di una normale, ma intensa tempesta oceanica.
Osservando la mappa (la seconda immagine) vedrete le isobare molto strette. Le isobare sono delle linee che delimitano aree con la medesima pressione atmosferica, e quando sono molto ravvicinate, indicano venti molto intensi.
Inoltre, osservando l’area di Bassa Pressione che si approssima alle Isole Britanniche noterete anche un valore di pressione molto basso. Nei barometri ormai in disuso, un valore di 948 hPa avrebbe indicato TEMPESTA.
TEMPESTA e non un URAGANO, in quanto la stima del vento medio massimo è di 117 km orari circa, appena sotto la soglia di quello che secondo una scala internazionale (Scala Saffir-Simpson) viene classificato URAGANO di Categoria 1. I venti medi dovrebbero soffiare almeno 119 km orari.
Il vento di raffica supera i 150 km orari, e darà forte maltempo soprattutto in Irlanda, Scozia, Galles e ovest Isole Britanniche, con una tempesta di vento mista a pioggia intensa.
In Europa gli URAGANI atlantici possono raggiungere intensità tale da procurare danni ingentissimi come ad esempio avvenne dopo Natale nel 1999.