CRONACHE METEO: sta destando piuttosto scalpore, nel mondo della meteorologia, la presenza di quella che è stata denominata Ida, ufficialmente riconosciuta come tempesta tropicale al largo del Brasile.
Dobbiamo anzitutto distinguere che cos’è un uragano o tifone.
Gli uragani, cicloni tropicali, si sviluppano all’interno della fascia Intertropicale, che corrisponde più o meno alla zona del mondo compresa fra il tropico del cancro e il tropico del capricorno.
Sugli oceani, all’interno di questa fascia, le temperature del mare possono superare la soglia dei +25°C, condizione minima indispensabile per fornire l’energia ed il calore necessarie alla formazione di queste tempeste.
Quando si sviluppano questi cicloni, i venti tendono a ruotare fortemente attorno ad un punto centrale caratterizzato da un livello di pressione molto bassa, il cosiddetto “occhio”; la rotazione di questi cicloni avviene in senso antiorario nell’emisfero Nord ed orario nell’emisfero Sud, e, cosa importante, non possono formarsi all’equatore (anche se vi possono transitare).
Questi fenomeni, quando la forza del vento varia fra 63 e i 118 km/h (come media di un minuto di osservazione), si chiamano tempeste tropicali, mentre per velocità del vento superiori prendono il nome di cicloni, uragani, o tifoni, a seconda della zona in cui si verificano. A loro volta, i cicloni (o uragani o tifoni) sono classificati a seconda della loro intensità e della forza dei venti tramite una scala che va da 1 a 5
La denominazione di ciclone avviene per le tempeste che si sviluppano nell’Oceano Indiano oppure che abbordano le coste dell’Australia. La denominazione tifone, invece, è per tutte le tempeste presenti sul Pacifico occidentale. La denominazione uragano, è per tutte le tempeste che interessano il Pacifico orientale e l’Atlantico (compreso il Mar dei Caraibi).
Solo due regioni oceaniche in prossimità dei tropici non sviluppano uragani, e queste sono la costa settentrionale del Cile e quella del Brasile, dove però vi possono essere delle eccezioni.
Nella storia delle rilevazioni meteorologiche solo tre volte si sono sviluppate tempeste tropicali al largo della costa del Brasile, nel marzo del 2010 e in quello del 2004, quando si sviluppò un vero e proprio ciclone di categoria 2, ed infine quest’anno, in questi giorni, con la presenza della tempesta tropicale Ida.
Donde la rarità dell’evento attuale, e ci si interroga su quelle che possono essere le cause che hanno determinato questa tempesta.
Al momento comunque dovrebbe restare al largo delle coste brasiliane, nella speranza che non si diriga verso l’interno del Brasile, visto che si tratta di zone altamente popolate ed i danni potrebbero essere notevoli.