Un intenso nubifragio si è abbattuto a Buenos Aires e su altre province argentine, causando notevoli danni con immagini che hanno fatto il giro del mondo attraverso il web, come spesso accade quando un evento di maltempo estremo colpisce una grande metropoli. La tempesta ha visto in azione la forte pioggia, a tratti intervallata da una furiosa grandinata con chicchi grossi come uova, se si considera che si sono misurati pezzi di ghiaccio del diametro di 5 centimetri. Ed è proprio la dimensione della grandine ad aver fatto così scalpore, non trattandosi certo di un tipo di fenomeno così raro.
In base ad alcune ipotesi, largamente da dimostrare, quest’evento di maltempo potrebbe essere stato esaltato dalle interferenze magnetiche della recente tempesta solare, in quanto gli ioni darebbero modo ai cumulonembi temporaleschi di svilupparsi più rapidamente e perdurare più a lungo. Nella capitale molti quartieri sono finiti sott’acqua e soprattutto alle prese con i problemi legati alla grandine: i maggiori disagi hanno riguardato Università, Saavedra, Núñez, Villa Devoto , Chacarita, Villa Urquiza e Belgrano. Le località più colpite dall’evento estremo sono state, fra le altre, Vicente López, San Isidro , Olivos, San Martín , San Fernando, San Miguel Lujan.
Allagamenti, tetti rotti, alberi caduti e vetri d’auto in frantumi: sono solo alcuni fra i danni riscontrati, di cui hanno risentito anche i cittadini. Oltre 20 persone hanno dovuto ricorrere ai soccorsi, per lacerazioni al capo determinati dall’impatto dei proiettili di ghiaccio caduti dal cielo. Nella città di Buenos Aires il fenomeno è iniziato poco dopo le 7.30 del mattino ad iniziare dalla periferia ovest, per poi raggiungere il cuore della città ed i settori più meridionali. Una clima davvero insolito per Buenos Aires, con buio e visibilità pesantemente ridotta attorno alle ore 12. Fra le conseguenze più eclatanti vi è stata la caduta del tetto di un distretto scolastico, che per fortuna era stato precauzionalmente evacuato prima del cedimento.
A sud di Buenos Aires, in Avellaneda, si sono vissuti momenti di terrore soprattutto nel comune di Villa Dominico: il bombardamento di grandine tempesta ha infatti costretto alla fuga una ventina di famiglie, costrette ad evacuare in serio alla parziale distruzione delle loro baracche ed in totale balia alla ricerca di un rifugio più sicuro per sfuggire alle “bombe della natura”. Non è la prima volta, nel corso delle ultime settimane, che Buenos Aires viene colpita dal forte maltempo: lo scorso 25 luglio un’altra tempesta investì la Capitale con raffiche di vento violentissimo, ma chicchi di grandine decisamente meno devastanti di quelli caduti nella giornata di ieri, 12 agosto.