E’ la seconda nell’arco di pochi giorni: la prima mercoledì, l’ultima venerdì appunto. L’enorme tempesta di sabbia ha provocato il caos: migliaia di famiglie sono prive di elettricità, numerosi i voli cancellati o in ritardo.
La nube di polvere continuerà a muoversi verso sudest e dopo aver investito Phoenix, colpirà la parte centrale e meridionale della Contea di Pinal. Il vento raggiunge velocità di oltre 70 km/h e la visibilità in molti tratti scende al di sotto dei 400 metri. Le autorità consigliano, agli automobilisti che dovessero trovarsi sulla Interstate 10, la massima cautela.
La tempesta è stata preceduta da forti piogge, che a loro volta hanno portato a numerosi allagamenti e dopo il passaggio del fronte sabbioso si formano enormi pozze di fango. Phoenix, è bene ricordarlo, si trova ai margini del deserto di Sonora e le tempeste di sabbia sono abbastanza usuali.