Le ultime elaborazioni del Centro di Calcolo Europeo ECMWF, dove un super elaboratore genera calcoli previsioni meteo per tutto il Pianeta, ha diffuso per i prossimi giorni una proiezione che ravvisa un’onda di caldo in diverse regioni d’Europa, con caratteristiche di eccezionale intensità.
L’Europa sarà invasa da aria sub tropicale spinta verso nord da una Bassa Pressione in Atlantico, mentre il centro sud del Vecchio Continente sarà interessato dall’ormai stabile Anticiclone Africano.
Si potrebbe realizzare una rabbiosa onda di calore che potrebbe portare la temperatura in parte di Spagna, Francia, Germania e poi Balcani, anche oltre i 15°C sopra la media del periodo. Per comprenderci, nella fase acuta di caldo si potrebbero raggiungere valori di 20°C a Parigi ed in Europa centrale.
Il periodo di previsione è abbastanza distante da oggi, servono conferme. La fase calda è attesa da metà della prossima settimana sino ai primi giorni della settimana di Vigilia del Natale.
Gli effetti sull’Italia sarebbero limitati, anche se l’area alpina potrebbe essere quella che patirà maggiormente gli effetti del tepore. Se ciò fosse confermato, sarebbe un vero problema per il turismo Natalizio nella neve.
Non vi sono aggettivi usuali da dedicare ad un tale evento perché una fase così calda per l’Europa è abbastanza rara, specie durante un periodo di Alta Pressione.
Le caratteristiche dell’Anticiclone saranno ancora simil estive, ma essendo ormai in pieno Inverno gli effetti che osserviamo sono molto differenti rispetto all’Estate, specie al Nord Italia, dove in Val Padana fa freddo e c’è la nebbia. Ma la novità segnalata per la prossima settimana potrebbe dissolvere anche le nebbie.
Insomma, le ultime stagioni climatiche continuano ad essere disseminate di condizioni meteo anomale, come raramente si era visto negli ultimi decenni. E tutto ciò non è attribuibile al Global Wraming. Rammentiamo ancora una volta che è in atto una serie di anomalie in tutto il Pianeta generate un mix di situazioni complesse che stanno interferendo sulla normalità climatica.
Eppure il rischio di ondate di freddo è tutt’altro che tramontato. Le forti anomalie termiche positive sottolineano che l’Atmosfera è dinamicissima, e quindi prima o poi, potrebbe sfornare anche eventi molto freddi in Europa. Questi non sono prevedibili, né escludibili.
Rammentiamo che non fa caldo in tutto il Pianeta, che è in atto una condizione che vede dinamiche molto articolate, inedite nel tempo atmosferico osservato negli anni recenti.
Queste alcune mappe dell’elaborazione del modello matematico.