Il violento Ciclone extratropicale Dennis, uno dei più forti che ha raggiunto valori di pressione bassissimi a sud dell’Islanda, ha causato maltempo davvero notevole sul Regno Unito nel corso del weekend. Non solo venti violentissimi, ma anche piogge davvero abbondanti come raramente si vedono da queste parti.
Gli effetti sono stati ulteriormente aggravati dal fatto che la Gran Bretagna era reduce dal passaggio, pochi giorni prima, dell’altra forte tempesta denominata “Ciara”. I terreni erano quindi già saturi e non più in grado di trattenere un’altra ondata di pioggia così forte.
Come temuto, in circa 48 ore è caduta tanta pioggia quanta in genere ne viene giù, da queste parti, in circa un mese e mezzo. Nelle zone più colpite sono caduti fino a oltre 150 mm di pioggia, che hanno causato inevitabili gravi conseguenze, nonostante le allerte meteo massime diramate dal Met Office.
Allerte di massimo livello per la pioggia non venivano diramate dal 2015. Le maggiori criticità si sono avute nel Galles, con estese alluvioni che hanno allagato vaste zone, abitazioni comprese, arrivando persino a sommergere e trascinare le auto, a seguito dell’esondazione di un fiume.
Oltre alle Isole Britanniche, la tempesta ha coinvolto parte delle nazioni centro-settentrionali dell’Europa, seppur con disagi e danni inferiori rispetto a quelli che erano stati prodotti da “Ciara”. Si è fatto sentire soprattutto il vento, con raffiche oltre i 100 all’ora sulle coste del Mare del Nord ed in Norvegia.
Ora Dennis si è portata a nord della Scandinavia, ma il periodo delle tempeste non è finito qui. Una nuova depressione a metà settimana porterà altri venti tempestosi, con target principale ancora sul Regno Unito, ma non si dovrebbe avere il maltempo così intenso come nel weekend, soprattutto per le piogge