La variabilità atmosferica che ha condizionato il percorso estivo fin qui praticato, si ripercuote – ovviamente – anche sulle temperature. Un’altalena senza fine, destinata a dondolare pesantemente anche nei prossimi giorni. Come vedremo nella mappa allegata, fenomeno peraltro ben noto ai conoscitori dell’orografia peninsulare, vi saranno variazioni importanti su alcune regioni: di segno negativo ma anche di segno positivo.
La mappa ci proietta a martedì 8 luglio e le variazioni termiche si riferiscono alle ore centrali della giornata. La colorazione blu identifica le diminuzioni, le tonalità tra il giallo e l’arancio eventuali rialzi. Capirete voi stessi che le temperature registreranno una netta diminuzione un po’ ovunque, eccezion fatta per le regioni Adriatiche e le Ioniche. Perché, si chiederà qualcuno? Beh, la risposta è semplice: dovrebbero prevalere venti sostenuti dai quadranti occidentali, il ché significa avere “effetto rilievo” e conseguentemente foehn nelle aree sottovento rispetto alla dorsale appenninica. Si spiega in tal modo il rialzo che investirà soprattutto le aree costiere, con addirittura 5-6°C sui litorali pugliesi.
Ad ovest, sopravento all’Appennino, la diminuzione sarà marcata ed anche in questo perderemo mediamente dai 2 ai 4°C con punte di 6°C e addirittura di 10-12°C in meno sulla Sardegna occidentale! Qui, presumibilmente, il Maestrale farà pesare il suo ruolo. Infine il Nord: si evincono flessioni di minore portata, questo perché l’ondata di caldo attuale fatica a spingersi verso quelle zone e perché nel fine settimana interverranno temporali rinfrescanti localmente consistenti.