MEDITERRANEO SERBATOIO D’ENERGIA – Torniamo ad occuparci delle temperature del Mar Mediterraneo, quando ormai ci accingiamo ad entrare nella fase clou autunnale che riserverà a breve un’ondata di maltempo dai risvolti piuttosto insidiosi. Non è un mistero che il mare che circonda l’Italia, con il suo calore accumulato durante il semestre caldo (e rilasciato poi in modo lento), può fornire quel surplus d’energia che esalta le ondate di maltempo temporalesco che colpiscono il Mediterraneo. Ebbene, le temperature del mare in questa fase risultano ancora tiepide, soprattutto i bacini centro-meridionali, che presentano valori termici superficiali ancora fra i 22 ed i 25 gradi.
ENTITA’ DELLE ANOMALIE TERMICHE – Un po’ su tutti i bacini circostanti l’Italia le temperature superficiali appaiono sopra la norma, ad eccezione di qualche porzione dell’Alto Tirreno, del Mar Ligure e dell’Alto Adriatico. Nel complesso, il Mediterraneo presenta un’anomalia media di circa 1.5°C positivi, con gli scarti più elevati sulla parte più meridionale del Mare Nostrum. L’attuale anomalia positiva deriva dai prolungati predomini di calma anticiclonica e clima molto mite delle ultime settimane, mentre nella prima parte del mese di settembre frequenti fasi dal clima fresco e ventoso avevano ridimensionato gli scarti positivi dalla norma, tanto che ad un certo punto le temperature medie erano scese in qualche caso sottomedia sui bacini italiani.