Un avvio di Luglio all’insegna del caldo?
Dinamicità, un vocabolo che ben si addice a questo primo scorcio d’Estate. Sia che la si consideri avviata il 1 Giugno, sia che si prenda come start la data astronomica. Il caldo non è certo mancato, abbiamo avuto una sortita anticiclonica nord africana che si è protratta per un lungo periodo. Non abbiamo registrato i valori estremi che caratterizzarono la conclusione di Maggio, ma le temperature varcavano sovente la soglia dei 30 gradi di massima, con punte di 35 in diverse località delle Isole e del Centro Sud.
Poi è venuto il fresco, sia all’inizio del mese che ora in conclusione, con una timida sortita anche in prossimità della metà. Scenari dinamici che in uno schema barico di ampio respiro, che contempla quelli che abbiamo più volte definito scambi meridiani di calore. Che significa? Che masse d’aria di diversa origine si muovo lungo i meridiani, da sud verso nord e viceversa. Quando poi vengono a scontrarsi un lande di confluenza, ecco che l’acceso contrasto termico genera fenomeni talvolta violenti.
E’ anche vero che se in una zona fa fresco e il tempo è brutto, in delle altre vi saranno condizioni opposte dettate dalla presenza, probabilmente, di strutture stabilizzanti di un certo spessore. Se andassimo difatti ad osservare il tempo degli ultimi giorni a livello europeo, noteremmo che mentre su parte dell’Europa centro orientale e del Mediterraneo governava una vasta area ciclonica alimentata da aria fresca e instabile, nei settori settentrionali ancor più ad est figure di Alta Pressione portavano temperature al di sopra della norma stagionale.
Il tempo di domani
La persistente circolazione fresca e instabile di provenienza balcanica andrà ad ostacolare il progressivo rinforzo anticiclonico che va registrandosi sui mari occidentali peninsulari.
Fin dal mattino vi saranno nubi e locali acquazzoni, anche a carattere temporalesco, su buona parte delle regioni Meridionali, nelle aree interne liguri e localmente sui settori meridionali della pianura piemontese.
Poi con il passare delle ore l’instabilità andrà espandendosi a tutti i principali comprensori montani della Penisola. Temporali che pertanto interesseranno diffusamente l’arco alpino, alcune aree prealpine e diffusamente la dorsale appenninica. In qualche area, come ad esempio su Puglia, zone interne della Basilicata ionica, su Toscana e Lazio, i fenomeni temporaleschi potrebbero risultare localmente consistenti e persistenti. Nelle Isole il tempo sarà bello, qualche isolato annuvolamento potrà presentarsi solo nelle aree interne orientali della Sicilia.
A sera, comunque, un sensibile miglioramento porterà le schiarite un po’ ovunque. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni se non minimi aumenti nei valori massimi, mentre i venti risentiranno sempre della circolazione fresca balcanica.
Temporali sempre più confinati ai rilievi
La giornata di mercoledì sarà una di quelle tipicamente estive, nel senso che il consolidamento anticiclonico relegherà sempre più l’instabilità a ridosso dei rilievi. Le nubi si svilupperanno sin dal tardo mattino in alcune aree del Nord, ad esempio sull’Appennino ligure e nelle Alpi occidentali.
Le precipitazioni, come detto principalmente temporalesche, interesseranno diffusamente l’intera cerchia alpina, localmente le Prealpi e tutta la dorsale appenninica. I fenomeni di maggiore consistenza dovrebbero presentarsi sull’Appennino centro settentrionale, soprattutto tra Toscana, Lazio e Abruzzo.
Giovedì vi saranno alcune variazioni. Fin dal primo mattino potranno esservi nubi irregolari nelle regioni del medio Adriatico, specie tra Abruzzo e Molise, e localmente tra l’Appennino ligure, emiliano e le Alpi occidentali. Nubi che porteranno qualche rovescio, in fase di accentuazione con il riscaldamento diurno. Durante le ore centrali del giorno avremo poi manifestazioni temporalesche diffuse e persistenti su tutta la cerchia alpina, in qualche settore prealpine, sulla dorsale appenninica fino a sud e inoltre qualche fenomeno potrebbe interessare i settori interni orientali delle due Isole maggiori.
Le temperature sono destinate ad aumentare, i venti si riveleranno deboli di direzione variabile un po’ ovunque, localmente ancora settentrionali o orientali.
Un week end di caldo
Nel corso del week end assisteremo ad un ulteriore consolidamento anticiclonico, la matrice subtropicale determinerà un consistente incremento termico, su tutte le regioni. Le massime potranno nuovamente raggiungere, ed in qualche caso forse persino varcare, la soglia dei 35 gradi. I venti saranno deboli, in prevalenza variabili, mentre le brezze riprenderanno a soffiare con consistenza nelle coste.
Il tempo sarà bello lungo le coste e in Val Padana, ove il sole la farà da padrone, mentre nelle zone interne a ridosso dei rilievi avremo un’attiva cumulogenesi che porterà i consueti temporali pomeridiani. Sia lungo la cerchia alpina che sulla dorsale appenninica.