Il chinook, il caldo vento di caduta, ha portato temperature record sul versante orientale delle Montagne Rocciose, nei giorni scorsi. Martedì, per esempio, Edmonton è salita fino a quasi 19°C, stabilendo il suo record storico per il mese di novembre. Si tratta di un valore superiore di ben 22°C a quello medio del periodo. Il giorno seguente, mercoledì, la massima si è fermata a poco più di 12°C, comunque nuovo record per il 23 novembre. Si è trattato del sesto record “giornaliero” consecutivo. Gran caldo anche a Calgary, la più popolosa città dell’Alberta. Martedì 22 novembre la massima è stata 20°C, 19°C più della media del periodo. Anche questo valore ha stabilito un nuovo record “giornaliero”, come pure lo sono stati, relativamente al 23 novembre, i 15°C abbondanti di mercoledì.
Mercoledì 23 novembre raggiunti i 12°C a Nuuk (Godthab) capitale della Groenlandia, ma giovedì 24 il termometro è arrivato a ben 13,5°C. Persino la freddissima Upernavik a 72.8°N ha fatto registrare 6,1°C, con pioggia, neanche in piena estate sono comuni queste temperature.
Forti venti sulla parte nord delle Isole Britanniche e le isole minori limitrofe giovedì scorso. Kinloss, sulla costa nord della Scozia, ha fatto registrare a più riprese raffiche a 50 miglia orarie. Benbecula, nelle Ebridi, ha avuto per molte ore vento sostenuto tra 30 e 40 miglia orarie, con raffiche fino a 55 miglia. Venti di intensità molto simile sono stati registrati a Kirkwall, nelle Orcadi. Sorvag, situata nelle più settentrionali Isole Far Oer, ha registrato una raffica massima di 65 miglia orarie.
Un intenso fronte freddo ha interessato la regione tra Paraguay meridionale, nord dell’Argentina, Uruguay e sud del Brasile a metà settimana. La perturbazione ha portato con se piogge, a carattere soprattutto temporalesco, localmente molto abbondanti: 70 mm a Posadas, Argentina, 47 a Sao Luiz Gonzaga, Brasile, 52 a Passo Fundo, Brasile, 68 a Encarnacion, Paraguay. Durante il temporale, una raffica di vento a 40 miglia orarie è stata registrata ad Asuncion, capitale del Paraguay. A Catamarca, in Argentina, la perturbazione ha portato poca pioggia, ma il forte vento ha sollevato nubi di polvere, con riduzione della visibilità a meno di mezzo miglio.
Nell’India sudorientale, sono caduti 272 mm di pioggia tra lunedì mattina e mercoledì notte a Cuddalore.
Il ciclone Bertie è diventato una potente tempesta sul settore est dell’Oceano Indiano Meridionale. Giovedì mattina, ora locale, Bertie era accompagnato da venti sostenuti a oltre 120 miglia orarie, spiranti intorno ad un occhio centrato 500 miglia a ovest-sudovest delle remote isole Cocos, appartenenti all’Australia. La tempesta si muoveva verso sud a 3 miglia orarie e appariva destinata, secondo le previsioni, a spostarsi verso sud-sudovest nelle 48 ore successive, non interessando alcuna terra emersa.