Nell’estrema Europa meridionale metà Ottobre è un periodo ancora post-estivo coi primi sentori d’Autunno, in quella estrema settentrionale è il periodo in cui si piomba nell’Inverno. Normale quindi che la differenza termica tra Nord e Sud Europa in questa stagione aumenti rispetto ai mesi estivi, quando anche nel Nord Europa può fare caldo; meno normale che raggiunga i livelli di questi giorni. Infatti mentre nel nord Scandinavia e ancor più nell’Artico russo è in atto una potente ondata di freddo che giunge dal Polo Nord e che ha fatto precipitare le temperature ai valori tipici dell’inverno, al contrario il Sud Europa è alle prese con un’ondata di caldo dai connotati estivi, a causa della persistente risalita di aria calda dal Nord Africa.
Ecco di seguito le conseguenze, ovvero le differenze di temperatura registrate giorno per giorno nell’ultima settimana tra la località più calda e quella più fredda in Europa.
13 ottobre: 33,6°C a Catania-Sigonella, -12,5°C a Kvitoya, 46,1°C di differenza.
14 ottobre: 35°C a Palermo, -17,4°C a Hoseda Hard, 52,4°C di differenza.
15 ottobre: 33,1° a Lamezia Terme, -19,6°C a Hoseda Hard, 52,7°C di differenza.
16 ottobre: 32,4°C a Catania Sigonella, -17,1°C a Kanevka, 49,5°C di differenza.
17 ottobre: 33°C ad Heraklion, -16,1°C a Hoseda Hard, 49,1°C di differenza.
18 ottobre: 32,4°C a Decimomannu, -18,6°C a Hoseda Hard e Pechora, 51°C di differenza.
19 ottobre (parziale): 33,1°C a Palma de Mallorca (record di ottobre 33,2°C), -23,1°C a Petrun, differenza 56,2°C!
Poco più, poco meno, negli ultimi 6 giorni la differenza tra la temperatura più alta e più bassa registrata nel continente europeo è stata di circa 50 gradi, ed oggi (19 ottobre) addirittura oltre 55 gradi!
Potrebbe ancora aumentare? Difficile pensare che si possano raggiungere temperature ancora più alte nel Sud Europa, siamo già a livelli record, meno difficile che le temperature possano scendere ancora un po’ in Russia, visto che in questo caso i record sono distanti oltre 5 gradi.