Il picco della nuova fiammata calda è atteso nell’arco delle prossime 24 ore, dopodiché il termometro tornerà a calare per effetto dell’erosione anticiclonica indotta dalle infiltrazioni di correnti più fresche ed umide atlantiche. Non tutta Italia però risentirà di questo calo termico, peraltro non molto significativo.
La mappa in basso mostra la proiezione del calo termico atteso nelle ore centrali di venerdì rispetto alla giornata odierna: la colonnina di mercurio scenderà anche localmente di 4-5 gradi sul Nord e lungo buona parte dei versanti tirrenici. Al contrario, aumenti termici sono invece da attendersi lungo le Adriatiche, Sud e Sicilia.