DECOLLO DELLA VERA ESTATE – Ormai da alcuni giorni l’ala più orientale dell’anticiclone delle Azzorre si è distesa verso il cuore del Mediterraneo, impedendo ai fronti perturbati di portarsi alle nostre latitudini . In genere, l’alta pressione azzorriana, di matrice oceanica, non porta mai caldo eccessivo e i valori termici di questi giorni sono appunto la dimostrazione di un clima nel complesso piacevole. Adesso, nel corso della settimana ci sarà un cambiamento e con temperature destinate a risalire e a portarsi ben sopra la norma: la causa sarà legata ad una rimonta anticiclonica più sub-tropicale, che trasporterà masse d’aria più calde. Il promontorio anticiclonico si orienterà con asse occidentale e con massimi a nord delle Alpi. Il caldo interesserà quindi anche parte dell’Europa Centro-Occidentale e sull’Italia lo percepiremo soprattutto sulle regioni del Nord.
IL METEO DI MERCOLEDI’ 3 GIUGNO – Il bel tempo sarà protagonista un po’ ovunque, soprattutto per quel che concerne le aree pianeggianti e costiere ove i cieli rimarranno pressoché sereni per tutto l’arco del giorno. Nelle ore più calde, fra tardo mattino ed inizio pomeriggio, assisteremo al rapido sviluppo di nubi cumuliformi torreggianti a ridosso dei rilievi. Non mancheranno acquazzoni a macchia di leopardo, più probabili lungo i settori alpini, specie su Ovest Piemonte e poi tra Alpi Orobie, Alto Adige e Dolomiti. Lungo l’Appennino i fenomeni temporaleschi risulteranno un po’ più circoscritti e comunque con scrosci di pioggia specie sui monti tra Lucania e Calabria. Le temperature raggiungeranno valori massimi diurni fino a 28/30 gradi, con qualche isolato picco superiore in Val Padana, ma anche su interne di Toscana e Lazio.
CALDO ATTESO IN CRESCITA – La seconda parte della settimana vedrà l’insistenza del predominio anticiclonico, che andrà ulteriormente rafforzandosi posizionando il proprio fulcro tra il Centro Europa e le Alpi. Le temperature subiranno un rialzo soprattutto al Nord e sulle regioni centro-settentrionali tirreniche, con punte massime che potranno superare anche diffusamente i 30 gradi, spingendosi fino attorno ai 33/34 gradi. Il maggiore riscaldamento diurno farà ancor più da scintilla per l’improvvisa esplosione di temporali diurni a carattere locale, ancora una volta attesi principalmente su rilievi montuosi ed aree limitrofe. Tra venerdì e sabato, per effetto di lievi sbuffi d’aria fresca in quota dai quadranti nord/orientali, potrebbe esserci una maggiore presenza di brevi temporali pomeridiani, con gli acquazzoni specie lungo le aree interne e montuose del Centro-Sud.
NOVITA’ PROSSIMA SETTIMANA – Il coriaceo blocco altopressorio potrebbe cedere parzialmente non prima di 7/10 giorni, con l’arrivo d’aria più fresca che porterebbe un po’ di refrigerio. Si tratta per il momento di tendenze ancora ampiamente da confermare, già illustrate in quest’articolo (leggi qui).