L’abbiamo definita una vera e propria svolta meteo. Giusto? Sbagliato? Lo vedremo. Di certo non dobbiamo pensare a qualcosa di definitivo perché sappiamo quanto l’atmosfera sia dinamica e in quanto tale capace di rapidi ribaltoni.
Ovviamente la speranza è che stavolta non si torni indietro. Basta con l’Alta Pressione, basta col caldo anomalo, basta con gli estremi climatici. Ora v’è necessità di un po’ di normalità, punto. In un’ottica di normalità ci sta che anche il freddo – ovviamente proporzionato al periodo – venga a visitarci. Ed è proprio delle temperature che vi vogliamo parlare, perché a partire da domenica vi sarà una netta diminuzione.
La mappa rappresenta le variazioni termiche delle ore 20 di lunedì 06 novembre, rispetto alla stessa ora di oggi:
Si evincono flessioni importanti al Centro e sulla Sardegna, ma anche sui settori alpini occidentali. Avremo cali di 4-5°C, ma anche qualcosa di più nelle zone interne. Vista la traiettoria d’ingresso dell’aria fredda, le regioni settentrionali dovrebbero risultare più protette dalle Alpi (tant’è che sulla Val Padana potrebbero manifestarsi persino leggeri rialzi) mentre al Sud vi sarà un temporaneo richiamo d’aria mite che porterà un aumento di 2-3°C.
Diciamo che la neve non si limiterà alle sole Alpi, ma apparirà anche sulla dorsale appenninica e sulle montagne più alte della Sardegna.