Non è solamente la stagione degli Uragani Caraibici, ma anche quella dei Tifoni, la cui scala di intensità rimane quella Saffir Simpson elaborata per gli Uragani.
Cambia solamente il nome di queste tempeste, Uragani in Atlantico e sul Pacifico orientale, Tifoni nel Pacifico occidentale, ed anche la loro traiettoria.
Gli Uragani caraibici nascono in Atlantico, raggiungono il Mar dei Caraibi, poi deviano verso nord est, interessando le coste statunitensi che si affacciano sul Golfo del Messico, oppure, più semplicemente, si allontanano dalla costa finendo presi dalle correnti occidentali delle medie latitudini.
Quelli del Pacifico Orientale si muovono verso nord interessando sovente le coste occidentali messicane ed anche il Golfo della California.
I Tifoni invece si muovono di traiettoria est-ovest, andando ad interessare spesso le Filippine, o le coste del Mar della Cina, o il Giappone.
L’elemento chiave è costituito dalle temperature del mare, occorre una temperatura superficiale di almeno 26°C per innescare il fenomeno e mantenerlo, fornendo continuamente energia sotto forma di calore, in atmosfera.
Quest’anno è il Nino a farla da padrone, e le alte temperature oceaniche intertropicali non fanno altro che rafforzare fenomeni di questo tipo.
E’ il caso del Supertifone che è in preparazione a Sud del Giappone, 95°W di longitudine, stando alle previsioni del modello GFS, come mostrato nella mappa rielaborata da weatherbell.
Una pressione di 919 hPa sarebbe da record per il 2015, mentre il record storico è pari a 870 hPa, e risale al 1979.