Dopo mesi di inattività temporalesca, l’arrivo di marzo e l’aumento dei contrasti termici fa nascere le prima speranze e la giornata di domenica 16 portava con sé diverse aspettative, avvalorate da modelli meteo che per la prima volta nel 2008 davano buone indicazioni di attività convettiva.
Così, per qualche giorno, io e il mio amico Davide Mua monitoriamo costantemente i modelli meteo nella speranza di vedere confermati i primi valori interessanti di CAPE (circa 400) e LI (-3) dell’anno, associati ad una debole saccatura in discesa da nord-ovest.
Le mappe mostrano anche dei discreti valori di shear e spuntano fuori anche spout index e tornado index, ma per essere la prima ipotetica giornata temporalesca, crediamo in un successivo ridimensionamento del tutto.
Alle ore 3 io e Davide Mua ci incontriamo a Trecate e partiamo alla volta di Vigevano dove vediamo dei discreti cumuli in sviluppo e che, oltretutto, era anche vicino ad una zona di convergenza nei bassi strati vista nei modelli meteo consultati.
Durante lo spostamento verso sud iniziano le perplessità: i cumuli non sembrano per niente intenzionati a svilupparsi in altezza e oltretutto incombono problemi tecnici, in quanto non riusciamo ad attivare la connessione internet per visualizzare eventuali immagini radar.
Foto a cura di Davide Mua
Testi a cura di Valentina Abinanti
Pubblicato da Davide Mua
Dopo mesi di inattività temporalesca, l’arrivo di marzo e l’aumento dei contrasti termici fa nascere le prima speranze e la giornata di domenica 16 portava con sé diverse aspettative, avvalorate da modelli meteo che per la prima volta nel 2008 davano buone indicazioni di attività convettiva. Così, per qualche giorno, io e il mio amico Davide Mua monitoriamo costantemente i modelli meteo nella speranza di vedere confermati i primi valori interessanti di CAPE (circa 400) e LI (-3) dell’anno, associati ad una debole saccatura in discesa da nord-ovest. Le mappe mostrano anche dei discreti valori di shear e spuntano fuori anche spout index e tornado index, ma per essere la prima ipotetica giornata temporalesca, crediamo in un successivo ridimensionamento del tutto. La giornata di domenica inizia con un cielo parzialmente coperto da cumuli che a tratti si apre per lasciar spazio al sole. Nel primo pomeriggio i cumuli si diradano ed il sole svolge la sua preziosa attività di irraggiamento e riscaldamento del suolo; con la successiva entrata di aria fredda in quota si genereranno così contrasti termici sufficienti a supportare la convezione che è poi effettivamente avvenuta. Alle ore 3 io e Davide Mua ci incontriamo a Trecate e partiamo alla volta di Vigevano dove vediamo dei discreti cumuli in sviluppo e che, oltretutto, era anche vicino ad una zona di convergenza nei bassi strati vista nei modelli meteo consultati. Durante lo spostamento verso sud iniziano le perplessità: i cumuli non sembrano per niente intenzionati a svilupparsi in altezza e oltretutto incombono problemi tecnici, in quanto non riusciamo ad attivare la connessione internet per visualizzare eventuali immagini radar. Foto a cura di Davide MuaTesti a cura di Valentina Abinanti Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Davide Mua Inizio Pagina