Mercoledì 10 gennaio, la temperatura è scesa sotto i -57°C per il quinto giorno consecutivo a Ojmjakon, in Siberia, precisamente in Jacuzia. La media delle minime di gennaio è -52°C, quindi tutte queste giornate hanno fatto segnare valori ampiamente inferiori. La temperatura più bassa è stata registrata martedì, con -60,3°C.
Nello stesso momento è continuata la fase mite nella Russia Occidentale, in particolare in quella europea. A Mosca mercoledì 10 gennaio si sono superati i 7°C, 17°C più della media del periodo. Inoltre, mercoledì è stato il 54mo giorno consecutivo più mite della media, con uno scostamento medio in questo lungo periodo di quasi 8°C. Giovedì 11 gennaio la massima è salita ancora, fino a +8,4°C, dopo una minima record di +5,0°C.
Continua l’inverno eccezionalmente caldo in gran parte d’Europa ed in particolare nell’area baltica e russa occidentale. Sempre il 10 gennaio, la capitale lituana Vilnius con una temperatura massima di +10.9°C ha stabilito il nuovo record termico trentennale per il mese di gennaio (precedente +9.9°C). Record degli ultimi 30 anni anche a Minsk con +10.3°C e a Helsinki con +8.2°C; record eguagliato a Riga con +9.7°C. A 0.6°C e 0.7°C dal proprio record si sono fermate rispettivamente San Pietroburgo con +8.3°C e Tallinn con +8.1°C.
A proposito di caldo in Europa, da segnalare anche alcune minime in Belgio di mercoledì 10 gennaio: Uccle/Bruxelles 10,4°C, Gent 11,2°C. Notevole anche la minima record di Vienna (osservatorio Hohe Warte), dove non si è scesi sotto gli 11,0°C. La notte tra martedì e mercoledì è stata molto calda anche nel nord della Germania e in Olanda. Alcuni valori minimi molto significativi: Amburgo 11,0°C, Cuxhaven 11,6°C, Lubecca 10,5°C, Twente 12,1°C.
In Sud Africa Vioolsdrif ha raggiunto 44,5°C il 10 gennaio, Upington si è fermata a 42,0°C. Gran caldo anche in Namibia, nell’interno dell’Angola, in Zimbabwe. La capitale della Namibia Windhoek a 1700 metri di quota è salita a 38,2°C, a 1°C dal record assoluto secolare. Valori oltre i 40°C a quote più basse (Hardap 40,3°C, 1108 metri). La costa invece, come da copione, è relativamente fredda, bagnata come è dalla fredda corrente del Benguela (23,1°C la massima a Luderitz)
Molto caldo in Senegal e Gambia orientali mercoledì 10 gennaio. Tambacounda e Matam in Senegal, come pure Fatoto in Gambia, hanno toccato i 38°C, temperature normali in febbraio avanzato se non a marzo.
L’inverno fa sul serio nello Yukon: Beaver Creek è scesa fino a -47,5°C mercoledì 10 gennaio. Gelida anche Dawson, con minima -43,8°C.
Forti venti con intensità da uragano hanno investito parte della Groenlandia nordorientale mercoledì. A Henrik Kroeyer Holme, venti sostenuti tra 80 e 85 miglia orarie hanno soffiato per oltre 6 ore, con temperature intorno a -24°C.
Nubifragi hanno colpito gran parte delle Filippine centro-meridionali nello scorso weekend e a inizio settimana. Particolarmente abbondanti le piogge nella parte orientale di Mindanao, dove, tra sabato mattina e mercoledì sera, 366 mm sono caduti a Hinatuan e 340 a Surigao.
Parte del distretto di Sabah, amministrativamente della Malaysia, sull’isola del Borneo, è stato colpito da piogge molto intense nel weekend e nei primi giorni di questa settimana. A Sandakan, sono caduti 388 mm tra sabato mattina e mercoledì sera, ora locale.