Si è parlato tanto dell’uragano Florence, impattato nelle ultime ore sulla costa atlantica statunitense. L’uragano si è indebolito in avvicinamento alla costa, ma l’intensità resta preoccupante in termini di piogge torrenziali ed inondazioni.
Un altro uragano, o per meglio dire un tifone visto che così vengono chiamati nel Pacifico, sta minacciando da vicino le coste settentrionali delle Filippine. L’impatto, che si preannuncia distruttivo, avverrà a breve, entro la serata (ora italiana) odierna.
Questo tifone, denominato Mangkut, è ancora di categoria 5, con venti che a ridosso del suo centro soffiano ad oltre 250 km/h. La situazione nelle Filippine vede migliaia di persone in fuga dalle abitazioni, con autentica emergenza nella zona costiera dove si prevedono onde distruttive.
Il tifone transiterà sabato da est verso ovest sulla terraferma a Luzon, andando a scaricare anche piogge eccezionali, ma iniziato a perdere parte della sua forza. Superata Luzon, toccherà il mare cinese dove potrebbe riacquistare energia fino a toccare categoria 4 in vista del nuovo landfall sul sud della Cina lunedì.
Vi è il rischio di un’autentica catastrofe umanitaria, visto che il tifone avrà impatto su oltre 4 milioni di persone nelle Filippine, di cui quasi un milione vive in condizioni di estrema indigenza e su abitazioni costruite con materiali non in grado di reggere la potenza di una simile tempesta.