CRONACHE METEO: il Vulcano Shiveluch è noto per le sue eruzioni violente; situato nella parte occidentale della Penisola della Kamchatka, sulla Russia nord orientale, riuscì, nel Febbraio del 2015, ad inviare le sue ceneri in Alaska attraversando lo Stretto di Bering.
Ha un’altitudine di 2800 metri, è una delle strutture vulcaniche più attive del pianeta.
Tuttavia l’eruzione vulcanica avvenuta è stata considerata una delle più grandi degli ultimi decenni, raggiungendo un valore VEI 5-6 nella scala della misurazione della potenza di tali eruzioni.
Ceneri e particelle sono giunte fino ad un’altezza di 21 mila metri, raggiungendo ampiamente la Stratosfera, dove rimarranno presumibilmente diversi mesi, spargendosi tramite le correnti in quota su buona parte del nostro Emisfero.
L’indice di esplosività vulcanica (VEI) è una classificazione piuttosto recente delle eruzioni vulcaniche, basata su vari parametri osservati.
Una eruzione VEI 6 immetterebbe in atmosfera circa 10 chilometri cubici di materiale, un tipo di eruzione simile al Krakatoa del 1883, o del Monte Pinatubo del 1991, con un’altezza della colonna di ceneri superiore ai 20 chilometri, come è accaduto in questo caso.
In entrambi i casi passati gli effetti furono di una diminuzione della temperatura globale causata dalle particelle emesse durante tali eruzioni schermanti la radiazione solare.