Siamo reduci da un mese di giugno particolarmente caldo non solo sull’Italia, ma anche sull’Europa Centro-Occidentale. In questi ultimissimi giorni la situazione si è ribaltata, con l’arrivo del gran fresco. Volgendo lo sguardo indietro a due anni fa, un’ondata di calore eccezionale aveva investito le nazioni occidentali dell’Europa, a cavallo fra fine giugno ed inizio luglio. Era il 30 giugno 2015 e così scrivevamo: Dopo aver colpito con grande enfasi la Penisola Iberica, la lingua di calore di matrice sahariana si è impennata ulteriormente verso nord, coinvolgendo così direttamente la Francia e persino l’Inghilterra. Le temperature più elevate si sono registrate ancora sull’interno della Spagna: punte di 42° si sono misurate a Saragozza, da segnalare anche 40 gradi a Madrid. Punte eccezionali superiori ai 40 gradi si sono registrati anche in Francia, con ben +41.3°C a Belin. Lunghissima la serie di record mensili frantumati, ad iniziare da Cazaux che con +40.2°C ha battuto il precedente primato di +40.0°C del 30 giugno 1968.
Il grande caldo toccò anche l’Inghilterra, con Londra che sfondò la soglia dei 30 gradi: qui l’ondata di calore raggiunse i massimi effetti nelle 24 ore successive. E non a caso mercoledì 1° luglio 2015 crollarono dei record clamorosi anche in Gran Bretagna, con picchi atroci praticamente alla pari di quelli dell’agosto 2003. Così scrivevamo in quel 1° luglio di un anno fa: a Londra Heathrow, con 36,7°C, viene stabilito il nuovo record britannico di luglio, e ovviamente londinese. Il precedente record britannico, di 36,5°C, apparteneva a Wisley, nel Surrey, registrato il 19 luglio 2006. Nella serie storica di Londra Heathrow, la temperatura massima raggiunta oggi è seconda soltanto ai 37,9°C registrati il 10 agosto 2003. Londra città ha invece una massima assoluta di 38,1°C, registrata sempre il 10 agosto 2003 al giardino botanico. Il record assoluto britannico è 38,5°C, registrato a Faversham nel Kent, ancora il 10 agosto 2003. Concludiamo con Wimbledon. La giornata odierna (1° luglio 2015) è stata la più calda nella storia degli “Championship” di tennis, avendo registrato una massima di 36°C.