In lenta, ma costante discesa, le temperature del Plateau Antartico stanno toccando nuovi minimi invernali. Il 13 maggio, alla stazione automatica australiana di Dome Argus, i sensori hanno raggiunto i -74,1 °C (1200 UTC), mentre alla base russa Vostok i termometri si sono fermati a -73,8 °C (dati fino alle 0600 UTC). Si tratta di valori finalmente in linea coi riferimenti del periodo, dopo un aprile e un inizio di maggio un po’ anomali sotto questo profilo.
Il limite stagionale, al momento, resta della base italo francese Concordia dove, l’11 maggio, si sono toccati i -74,2 °C (dati incompleti); nella vicina stazione automatica di Dome C II invece, i sensori hanno segnato -72,4 °C (11 maggio, 2110 UTC).
Al momento, restano superiori alla norma climatica i valori termici del Polo Sud geografico: alla base americana Amundsen-Scott, l’11 maggio si è misurata una minima di -64,6 °C mentre il giorno 12 si è risaliti a -61,7 °C. Qui, gli estremi storici del mese sono compresi fra -30,8 °C (3 maggio 1981) e -78,1 °C (26 maggio 1982). Per dare un’idea più completa di quel che può risultare l’andamento delle minime al Polo Sud, ecco il quadro degli ultimi cinque anni:
23 maggio 2007 -65,9 °C
11 maggio 2006 -70,8 °C
28 maggio 2005 -71,3 °C
1 maggio 2004 -71,2 °C
17 maggio 2003 -72,0 °C