Ma diciamolo pure, basta! Basta con tutte queste piogge, basta con temperature che ci costringono a rispolverare i giubbini autunnali. Vogliamo l’Estate! Stiamo per addentrarci nella fase “clou” delle vacanze, il weekend alle porte rappresenta quello del primo vero esodo Estivo. Che torni l’Estate è sì un desiderio, ma in qualche modo è anche una necessità. Non sarebbe pensabile che anche ad Agosto, in spiaggia o in montagna, il sole se ne resti relegato in un angolino.
Quindi, alla domanda “quando tornerà l’Alta Pressione?” rispondiamo: ai primi d’Agosto. La prossima settimana, insomma. Arriverà il bel tempo, i cieli si puliranno, le temperature cresceranno. Riprenderà a far caldo ed anche se si dovessero registrare temperature elevate a questo punto non fa nulla. Sarebbero ben accette. La possibilità c’è, va detto, ma per comprendere se si tratterà dell’Anticiclone africano oppure no occorrerà attendere qualche altro giorno.
Prima che ciò avvenga dovremo affrontare qualche altro giorno d’incertezze. Incertezze derivanti da quell’ampia zona perturbata che ci sta tediando da tempo. E’ ubicata al di là delle Alpi, è vero, ma estendendosi verso sud è riuscita ad inviarci qualche impulso d’aria instabile e non ultima l’intensa perturbazione del mercoledì. Un mercoledì, lo rammentiamo, che su molte regioni ha assunto i colori di un Autunno anticipato.
Diciamo che sino al weekend avremo una nuvolosità variabile e spesso irregolare. A momenti riuscirà ad organizzarsi meglio e produrre annuvolamenti minacciosi. La minaccia non resterà tale, ma si materializzerà in forma di piogge, rovesci e temporali. Le sole regioni ove si potrà godere di un po’ più di sole saranno le due Isole Maggiori e gran parte della Calabria.
Domani, ad esempio, gli episodi instabili coinvolgeranno l’intera cerchia alpina e buona parte della dorsale appenninica centro settentrionale. In quest’ultimo caso saranno penalizzati maggiormente i versanti Adriatici, con espansione dei rovesci sino alla Puglia, alla Campania e alla Basilicata. Sul Nord Italia, in serata, è probabile che qualche acquazzone possa sfociare nelle pianure ubicate a nord del Po.
Venerdì, poi, un impulso più consistente d’aria fresca – condotto in loco da correnti settentrionali – dovrebbe raggiungere le regioni Adriatiche e dar luogo ad un’instabilità ficcante su Marche, Abruzzo, Molise e nord della Puglia. Verranno coinvolte anche le Centrali tirreniche ed in particolare l’asse Toscana/Umbria. Sussiste la possibilità di qualche episodio grandinigeno a carattere locale.
Idem sulle Alpi e le Prealpi, ove persisteranno i temporali diurni. Non solo. Nel corso del mattino potrà esserci qualche acquazzone tra Romagna e Levante Ligure, mentre la sera risulterà il momento propizio per l’espansione delle celle temporalesche sulla Val Padana.
Instabilità destinata a persistere durante il weekend, tuttavia è probabile che al Centro Sud si focalizzi principalmente in vicinanza dei rilievi. Sarà il cenno di un lento miglioramento indotto da una propaggine anticiclonica in avvicinamento sulle regioni di Ponente. Il Nord dovrà sopportare qualche temporale in più anche nelle zone pianeggianti, ma da lunedì la rimonta anticiclonica sembra accelerare e gradualmente riporterà l’Estate – quella vera – in tutto lo Stivale. L’effetto più evidente, oltre ovviamente al bel tempo, sarà l’aumento considerevole delle temperature.