Un notevole quantitativo di schiuma bianca è sopraggiunto con le onde della tempesta di mercoledì 28 dicembre sul lungomare di Cleveleys, ricoprendo marciapiedi, auto e case con una coltre molto spessa di materiale decisamente oleoso al tatto. In alcuni tratti questa schiuma simil-neve ha raggiunto anche altezze di mezzo metro. Il mare tempestoso avrebbe enfatizzato il fenomeno, consentendo alle bolle schiuma d’essere trascinate con forza dalle onde e dal vento fortissimo occidentale.
L’origine della sostanza non è stata ancora chiarita, il ministero dell’Ambiente ha aperto un’inchiesta per far luce sul fenomeno. Potrebbe trattarsi di alghe in decomposizione, anche perché non è la prima volta che l’evento si verifica, sulla base delle notizie diffuse dal quotidiano britannico “The Guardian”. Il fenomeno non è inusuale e di solito si verifica ogni 2-3 anni, ma nel caso di quest’anno quello dell’altro giorno è stato addirittura il terzo episodio registrato di recente.
Ovviamente il fattore meteorologico incide parecchio: negli ultimi mesi sono infatti state innumerevoli i cicloni tempestosi d’origine atlantica che hanno colpito con costanza le Isole Britanniche, portando venti violentissimi e di conseguenza generando anche mareggiate particolarmente imponenti sulle coste maggiormente esposte. Sono stati girati anche diversi filmati pubblicati sulla Rete, potete vederne uno al seguente link: https://www.meteogiornale.it/news-flash24ore#4451 . Parrebbe addirittura di trovarsi quasi in uno “schiuma party”.