Sarebbero appena due i pulcini riusciti a sopravvivere da inizio anno in una colonia di 18 mila coppie di pinguini di Adelia, sull’Isola di Petrels in Antartide. L’allarme lo hanno lanciato gli scienziati che lavorano a Adélie Land, così è chiamata la zona dell’Antartide orientale dove migliaia di pinguini nidificano da decenni. Il dramma si è purtroppo consumato per mancanza di cibo, a causa di ripercussioni dovute a particolari condizioni meteo. In questo caso non è lo scioglimento dei ghiacci, ma l’estensione del ghiaccio del mare in alcune aree insolite a causa dell’aumento anomalo delle precipitazioni.
La marcia dei pinguini adulti in cerca di cibo è diventata lunga ed estenuante, a volte con 100 chilometri da percorrere e così i pulcini sono spesso rimasti soli per troppo tempo senza nutrimento ed esposti alle intemperie. E’ la seconda volta, in soli quattro anni, che avviene una tale devastazione: nel 2013 morirono tutti i piccoli di una colonia di circa 20mila coppie di pinguini. Il problema del cambiamento climatico è grave: troppo poco ghiaccio riduce la possibilità per i pinguini di cacciare e di allevare i piccoli, mentre troppo ghiaccio comporta che gli adulti viaggino più a lungo per procacciarsi il cibo, senza poter nutrire i piccoli in modo efficiente.