Alcuni giorni fa avevamo dato uno sguardo alla previsioni probabilistica delle temperature del modello ensemble NAEFS (North American Ensemble Forecast System) che unisce le previsioni del modello ensemble del NCEP con quello dell’ente meteo canadese (MSC).
Il risultato per il settore europeo per la settimana tra il 28 e il 5 dicembre era di un’alta probabilità di temperature ancora sopra media (leggi l’articolo).
Ora però, come evidenziato nei nostri articoli di analisi modelli, la situazione sul vecchio continente sembra in procinto di cambiare e il cambiamento è evidenziato dalle stesse mappe probabilistiche delle anomalie termiche per il periodo tra il 3 e il 10 dicembre.
Si può notare nella prima mappa, come vi sia una probabilità di avere temperature sotto la norma in Italia, compresa tra il 20% circa al Sud e il 50% circa al Nord Ovest.
Inverse le probabilità di avere temperature sopra la norma. Si va da un 20% circa al Nord, a circa il 50% al Sud.
La mappa delle anomalie combinate ci mostra un’Italia in gran parte in bianco, ovvero dove non prevalgono né le probabilità di avere temperature sotto la norma, né sopra la norma.
In sintesi, secondo questo modello, è probabile che l’inverno inizi se non proprio freddo, quanto meno nemmeno caldo. Il freddo vero, probabilmente, si fermerà tra il Baltico e l’Ucraina.