Insolite nevicate novembrine hanno interessato nel pomeriggio/sera di lunedì 28 novembre gli Stati Uniti meridionali. Si sono registrati accumuli anche di 10-15 cm tra Tennessee, Alabama, Arkansas e Mississippi. 12 cm l’accumulo a Denmark, Tennessee, 20 cm a Paragould, Arkansas. La neve è caduta abbondante soprattutto in collina, ma ha localmente imbiancato anche le pianure, per esempio è nevicato a Memphis. La neve cade raramente in questi stati anche in pieno inverno, l’evento di lunedì è stato causato dalla presenza di una “goccia fredda” proveniente dal Canada che si è isolata (cut-off) nella regione appena a nord del Golfo del Messico. Nello stesso momento, a oriente della goccia fredda aria calda proveniente dai Caraibi è risalita fino agli USA nordorientali. Si sono registrati nel nordest degli USA valori massimi molto elevati, tra cui Newark 22,2°C, Washington/Reagan 21,7°C, Philadelphia 21,1°C, New York/La Guardia e Boston 19,4°C. Si tratta di valori 8°-10°C superiori alle medie del periodo.
Nella mattina di martedì 29 novembre violenti nubifragi vi sono stati nell’arcipelago maltese, a Gozo, Comino e nella parte nord-occidentale di Malta. Moltissime le inondazioni e gli allagamenti, anche il Savio College di Dingli è stato sommerso dall’acqua. Molte le strade chiuse, alcuni automobilisti sono stati soccorsi nelle loro vetture trascinate dalle piene. I totali di pioggia sono stati i seguenti, in base al portale https://www.maltastorms.com: Bahrija 123,6 mm, Dingli 110,2, Zebbug (Gozo) 107, Xaghra 91,4, Mgarr (Malta) 88, Gharb e Sannat 85, Rabat (Malta) 79,8, Marsalforn 77, Victoria 72,6, Mellieha 70,6 e Nadur 59,8. Gran parte di questi accumuli si sono realizzati in sole 3 ore.
Forti piogge anche in Tunisia. Tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 99 mm a Thala, 58 a Bizerta, 46 a Beja.
Piogge molto abbondanti martedì 29 novembre in Scozia, soprattutto nella parte occidentale. A Glasgow vi sono stati numerosi allagamenti e la metropolitana è rimasta chiusa per alcune ore. Molte, nella Scozia centro-occidentale, le strade chiuse e i collegamenti ferroviari interrotti. La pioggia è stata accompagnata anche da forti venti (raffiche fino a 132 km/h a Cairngorm, sulle Highlands, a bassa quota picco di 102 km/h a Inverbervie), molti ponti sono stati interdetti al traffico per questo motivo. Tra le 18 GMT di lunedì 28 e la stessa ora di martedì 29 novembre, 66 mm a Glasgow, 51 a Keswick, 44 a Skye/Lusa, 42 a Machrihanish. Vento forte anche in Inghilterra (al Great Dun Fell, nei Pennini, raffiche a 141 km/h) e Galles, con raffiche fino a 130 km/h a Capel Curig.
Forti piogge anche in Irlanda del Nord (Ulster) e nella Repubblica d’Irlanda (Eire). In Ulster, tra le 18 GMT di lunedì e la stessa ora di martedì, 34 mm a Lough Fea, 30 a Castlederg. Nelle stesse 24 ore, in Eire, 50 mm a Valentia, 48 a Claremorris, 40 a Connaught.
Molto caldo martedì 29 novembre nell’Australia centrale, tra il sudovest del Queensland e il nord dell’Australia Meridionale. Queste alcune temperature massime: Birdsville 43,2°C, Moomba 42,9°C, Oodnadatta 42,8°C, Marree 41,9°C. 37,7° e 36,7°C le medie delle massime di novembre a Birdsville e Moomba.
Sempre più vicini i -50°C in Siberia. Martedì 29 novembre, sul podio del gelo si sono installate Segen-Kyuel, Verhojansk e Ojmjakon, con minime -48,6°, -48,1° e -47,3°C.