Lo scioglimento del ghiaccio preoccupa non poco in Antartide, che nelle ultime settimane ha fatto notizia per picchi termici di caldo record. L’arretramento del ghiacciaio Twaites ha svelato però un’incredibile sorpresa, con il riaffioramento di una massa rocciosa attorno a Pine Island Bay.
La scoperta è stata resa nota dagli scienziati del progetto Thor (Thwaites Glacier Offshore Research), che dalla rompighiaccio hanno avvistato e potuto mettere piede sullo sperone roccioso, rivelatosi essere un isolotto mai censito sulle cartine geografiche.
Questa massa rocciosa è stata così battezzata “isola di Sif”, in onore della divinità nordica della Terra, moglie del dio Thor. Quest’isola sarebbe fatta di granito vulcanico, ancora in parte ricoperta da quel che resta della piattaforma di ghiaccio del Pine Island.
La piccola isola è lunga solo circa 350 metri e resta ancora in gran parte coperta di ghiaccio, ma sorge dal mare con uno strato di roccia marrone distinta dai ghiacciai e dagli iceberg circostanti. Si tratta dell’unico affioramento roccioso simile visibile nel raggio di 65 chilometri.
Finora l’isola era rimasta nascosta grazie alla calotta di ghiaccio che la ricopre. Nessuno si era mai avventurato verso quelle rocce, essendo una zona poco battuta dalle navi. Il fatto che queste rocce siano affiorate è dovuto non solo allo scioglimento del ghiaccio, ma anche al sollevamento della massa rocciosa.
Tale fenomeno, se monitorato, potrà aiutare gli studiosi a comprendere come i cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai stiano influenzando il continente antartico. A consumare rapidamente il ghiaccio in quest’area è l’acqua oceanica del mare di Amudsen, che penetra sempre più calda nel ghiaccio.
Non è la certo prima volta che accade di vedere un’isola “nascosta” riemergere a causa dell’arretramento dei ghiacciai. Negli ultimi anni altre isole sono comparse nell’Artico canadese e in Groenlandia. Ma la Sif Island offre una nuova opportunità per studiare l’evoluzione geologica di un’area assai poco conosciuta.