MADALEINE SEMPRE VIVA Il miglioramento odierno sull’Italia è solo interlocutorio, dovuto ad una semplice pausa interciclonico che ha visto inserirsi timidamente il lembo orientale dell’alta pressione delle Azzorre. Il Ciclone Atlantico “Madeleine” ha tutt’altro che esaurito la sua forza, mantenendo il proprio perno sempre a ridosso della Gran Bretagna. L’anticiclone deve quindi ancora attendere e una nuova perturbazione non faticherà ad imprimere una nuova accelerazione instabile su parte dell’Italia, sebbene con effetti meno marcati rispetto agli ultimi peggioramenti grazie alla risalita più a nord del letto delle correnti umide atlantiche entro il quale scorrono le varie ondulazioni perturbate.
ITALIA TRA SOLE E NUBI – Hanno finalmente prevalso un po’ ovunque le schiarite in quest’inizio di week-end, dopo una serie di giorni estremamente movimentati, a parte residui temporali al primo mattino sul Friuli. Una persistente circolazione umida occidentale ha comunque mantenuto una certa variabilità atmosferica, che ha portato maggiore nuvolosità nelle ore più calde, specie a ridosso dei rilievi montuosi e lungo i versanti tirrenici, ma senza dar luogo a precipitazioni significative. Il maggiore soleggiamento ha favorito un rialzo delle temperature diurne un po’ su tutta Italia, specie sulle zone più penalizzate dall’instabilità nei giorni scorsi. Ad esempio, tra pianura veneta ed emiliana si sono avuti picchi di 20-21 gradi. Le località più calde le ritroviamo al Sud, con punte di 22-23 gradi in alcune località del Sud e delle Isole Maggiori.