Nell’ultimo periodo è divenuto raro osservare giornate di sole sull’intera Penisola. Sovente è accaduto che mentre su determinate regioni i cieli erano puliti, su altre si avevano nubi e precipitazioni. Il tutto dipende anche dal fatto che l’Italia, lo sappiamo e lo si è detto svariate volte, è sviluppata in latitudine e quindi è facile che il tempo possa manifestare caratteristiche diverse da una regione all’altra. Poi va considerato che l’influenza del Mediterraneo e tutt’altro che trascurabile, soprattutto in quelle regioni direttamente bagnate dal nostro mare.
Affinché possano manifestarsi condizioni meteorologiche simili devono sussistere determinate condizioni, come ad esempio l’affermazione di un campo di Alta Pressione. Ma può capitare, come in questo periodo, che l’intervallo tra una perturbazione e la successiva determini condizioni di tempo bello e assolato un po’ dappertutto. E’ quanto sta accadendo oggi, il sole come detto sta interessando vaste aree peninsulari e le nubi presenti sono veramente poche.
Iniziamo col dire che nel momento in cui vi scriviamo vi sono parziali addensamenti nelle regioni del medio-alto versante adriatico e nelle Marche si segnala qualche sporadica precipitazione. Altro elemento d’interesse è dato dalle nebbie presenti in Val Padana, ma sappiamo essere una condizione normale quando le notti si presentano stellate e prive di nubi significative. Nebbie che nel corso delle prossime ore di diraderanno gradualmente, lasciando strada ad ampi spazi di cielo terso.
Rispetto a quanto appariva ieri nei modelli di previsione, la nuova perturbazione atlantica è in lieve ritardo e determinerà un aumento della copertura nuvolosa un po’ dopo rispetto alle attese. Per questa ragione per buona parte della giornata vi saranno condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi, anche se nel corso delle ore pomeridiane assisteremo ad un aumento della nuvolosità nelle regioni del versante Adriatico e in parte anche al Sud. Ciò nonostante si tratterà di nubi innocue, che non dovrebbero produrre alcun genere di fenomeni se non qualche isolatissima precipitazione nelle aree interne dell’Abruzzo e ancora nelle Marche.
Come detto sulla Spagna sta giungendo una nuova perturbazione e se dovessimo osservare l’immagine satellitare mattutina noteremmo la presenza di un ampio sistema nuvoloso che si muove rapidamente verso l’Italia. Dal pomeriggio la parte avanzata dell’intera struttura giungerà sul Mare di Sardegna e causerà un progressivo aumento della nuvolosità sulla Sardegna. Si tratterà di nubi stratiformi che andranno a velare il cielo, senza produrre alcun tipo di precipitazione.
Per quel che concerne i venti, che ieri hanno spirato con forza dai quadranti occidentali, andranno attenuandosi nel corso della giornata e con essi si placherà il moto ondoso. Si tratta di una tregua, lo si è detto, è bene difatti prepararsi ad un intenso peggioramento che nella giornata di domani andrà a coinvolgere le regioni Centro Settentrionali e poi si estenderà successivamente al Sud. A seguire viene confermato l’ingresso d’aria decisamente fredda innescata da un nucleo gelido che dalla Russia europea invaderà gran parte dell’Europa.