L’abbassamento di latitudine del flusso instabile penalizza una parte importante dell’Europa Centro-Settentrionale, costringendo nel contempo l’anticiclone a regredire verso sud: la protezione anticiclonica resta infatti ormai molto forte solo alle latitudini mediterranee, mentre a nord delle Alpi si va intensificando il conflitto fra una saccatura artica sulla Penisola Iberica e l’aria più umida e tiepida oceanica convogliata da una circolazione ciclonica poco al largo della Galizia. L’Italia beneficia in pieno dello spostamento verso sud-est del campo anticiclonico che, assumendo maggiore forza in loco, ha favorito l’attenuazione dell’instabilità presente fino alla giornata di ieri, lunedì 24 Maggio.
Una generale rinfrescata si è così affermata su buona parte dell’Europa Centro-Orientale, compresa l’area scandinava e le Isole Britanniche, con temperature massime spesso al di sotto dei 15 gradi. Di contro, il grosso del caldo di stampo estivo è slittato alle latitudini meridionali: come nella giornata di ieri, temperature molto elevate hanno interessato la Francia Centro-Meridionale e l’Italia Settentrionale, con punte di 30-31 gradi.
Questi vigorosi contrasti termici sono alla base del maltempo intenso, con fenomeni meteo estremi che fin da ieri hanno colpito alcune zone della Germania e della Polonia. Temporali piuttosto intensi si stanno nel frattempo sviluppando sulla Francia Centro-Settentrionale, esaltati ancor più dalla forte calura immagazzinata in questi ultimi giorni. L’avvicinamento del vortice ciclonico., poco al largo del Golfo di Biscaglia, ha favorito l’ingresso delle nubi consistenti associate ad apporti d’aria umida ed un po’ più fresca oceanica.