EVOLUZIONE DA MANUALE – Ci siamo, manca ormai poco al primo appuntamento con la neve al Nord fino in pianura, che dovrebbe interessare gran parte dei settori. Si tratterà di nevicate nel complesso deboli, trattandosi di un’evoluzione sospinta da correnti da W/NW in quota, non certo quelle ideali per garantire ottime precipitazioni. Il peggioramento scaturirà dall’affondo di un vortice freddo in quota dal Regno Unito che, addossandosi alle Alpi, favorirà la genesi di una depressione sul Mar Ligure. La rapida velocità d’inserimento del nucleo instabile dovrebbe consentire la caduta di neve fino al piano su gran parte della pianura (con interessamento di molte città, da Milano a Bologna fino a Verona, Venezia e Trieste per citarne alcune), limitando la risalita delle masse d’aria più mite: nevicate diffuse in pianura al Nord avvengono assai di rado, specie nelle tipiche situazioni da sovrascorrimento d’aria mite da sud sul cuscinetto freddo nei bassi strati.
NORD-EST IN POLE POSITION – Le precipitazioni nevose più consistenti, per il pomeriggio-sera di venerdì 7 dicembre, ce le attendiamo tra l’est della Lombardia, l’Emilia Centro-Occidentale, il Trentino, il Friuli e quasi tutto il Veneto pianeggiante e localmente costiero. In tutte queste zone appena indicate gli accumuli potrebbero localmente superare i 5 centimetri al suolo, anche perché la neve depositerà con ogni probabilità molto facilmente al suolo, trovando temperature ideali attorno o sotto lo zero. Probabilmente avremo delle imbiancate piuttosto significative su tutti i capoluoghi di Emilia, Veneto e Friuli, comprese le zone di Venezia e Trieste nonostante l’attivazione di venti di Bora. In Lombardia le nevicate saranno più incisive sulle zone orientali, meno ad ovest: tuttavia fiocchi potranno riguardare anche Milano, ma sarà al più una leggera spolverata.
ZONE AI LIMITI PER LA NEVE – L’estreme zone del Nord-Ovest si troveranno perlopiù in ombra pluviometrica, protette dal contrafforte alpino. Le nevicate saranno relegate essenzialmente in montagna risultando anche forti sulla parte centro-occidentale della Valle d’Aosta. In Liguria la neve cadrà maggiormente sull’entroterra (soprattutto settori centro-orientali), mentre sulla costa dovrebbe prevalere la pioggia, a parte qualche episodio nevoso non del tutto escluso fra Riviera genovese e savonese in caso di travaso assai significativo d’aria molto fredda attraverso la Tramontana prima della cessazione dei fenomeni. Per quanto riguarda le zone del Nord-Est, sembra che le nevicate potrebbero risparmiare l’area del Delta del Po, il ravennate e le coste romagnole, ove prevarrà la pioggia (o ci sarà al più nevischio misto ad acqua) a causa di un temporaneo richiamo di correnti più miti dall’Adriatico.