Il primo weekend di Giugno, il primo vero weekend estivo. E il tempo, dopo giorni d’incertezza, va rimettendosi. Lo sapevamo, sapevamo che l’Alta Pressione avrebbe spazzato via il nucleo instabile che per giorni ha reso i cieli cupi e minacciosi. Nubi pesanti, temporalesche, che hanno causato acquazzoni, o rovesci di pioggia, tuoni, fulmini. Ha fatto persino fresco, perché i venti da nord hanno traghettato l’aria fredda che alimentava la perturbazione. Gli strascichi temporaleschi si sono protratti sino a ieri, rammenterete infatti che nei nostri editoriali di approfondimento facemmo riferimento alle precipitazioni che sin dal primo mattino s’attardavano sull’Italia Meridionale.
Oggi no. Oggi c’è il sole, anche se non dappertutto. Ad esempio sul Salento permane ancora qualche nuvola, legata a quel sistema temporalesco che abbiam detto direttosi sull’Egeo. Il cielo è nuvoloso su Alghero, ma in questo caso si tratta di nuvole basse formatesi in mare a seguito dei primi spifferi d’aria calda. Ancora, c’è qualche nuvola sulle pianure del Nord, tra Lombardia e Veneto.
Capitolo caldo. Ieri avrete appreso che l’Italia Settentrionale è stata l’area più calda, il termometro ha raggiunto anche i 30 gradi e Bolzano – anche per via delle correnti più calde in discesa dalle Alpi – ha registrato il valore più elevato in assoluto con ben 32 gradi. Beh, anche oggi sarà una splendida giornata d’Estate e secondo le proiezioni automatiche concernenti le temperature, i valori maggiori dovrebbero essere registrati in Val Padana. Probabilmente in Lombardia si raggiungeranno i 30 gradi, ma le temperature dovrebbero accrescersi anche sul resto d’Italia. Vi ricordiamo che sta giungendo un campo di Alta Pressione e nei prossimi giorni si avvarrà, pian piano, di un supporto africano.
E’ bene forse aprire una parentesi, perché sembra che la prossima settimana possa manifestarsi la prima vera ondata di caldo stagionale. I principali modelli di previsione indicano infatti la risalita di un’onda anticiclonica dall’entroterra africano. I picchi di caldo, stavolta, dovrebbero manifestarsi nelle Isole e al Sud, mentre il Nord – ma ovviamente si tratta soltanto di ipotesi – sembra destinato a qualche disturbo d’aria umida che eviterebbe picchi di caldo anomalo e contemporaneamente anche un’accentuazione dell’attività temporalesca sui rilievi.
E veniamo ai temporali. Anche oggi chi sceglierà di andare a fare una scampagnata in montagna dovrà prestare attenzione. Le aree a maggior rischio temporalesco sono le Alpi occidentali e l’Appennino meridionale. Tuttavia potrebbe accrescersi qualche cumulo anche nell’Appennino emiliano, sui rilievi alto atesini e nelle Prealpi. La probabilità che si possano associare degli acquazzone sembra piuttosto blanda, ma non la si può escludere totalmente.
Insomma, per chi opterà per il mare, tranquilli. Sarà una splendida giornata, soffieranno le piacevoli brezze – considerate che il mare è ancora un po’ fresco – e ci si potrà abbronzare senza patire il caldo. Sui litorali del Sud il vento sarà un po’ più vivace, perché agisce ancora una residua circolazione settentrionale che dovrebbe attenuarsi definitivamente nella giornata di domani.