Nell’ultima settimana abbiamo avuto un quadro meteo climatico prettamente estivo. Abbandonati i temporali del Sud, abbiamo parlato esclusivamente di sole e temperature in rialzo. L’attuale non è un’ondata di caldo eccezionale, non ci stancheremo mai di ribadirlo, ma è comunque un cenno inequivocabile che la bella stagione è tutt’altro che finita.
Volendo tracciare un bilancio d’agosto possiamo dirvi che a livello termico persistono sorprendenti anomalie termiche negative. O per meglio spiegarsi: le temperature sono rimaste al di sotto della media trentennale di riferimento (1981-2010). Non crediamo che nei prossimi giorni vi sia spazio per un improvviso ribaltone, anche perché vedremo che un po’ d’aria fresca in quota farà contrarre le temperature e determinerà il ritorno di temporali.
ULTIMA DOMENICA D’AGOSTO: domenica proporrà un quadro meteorologico pressoché identico ai giorni scorsi. La presenza dell’Alta Pressione garantirà cieli sereni o poco nuvolosi praticamente ovunque, le temperature si manterranno alte – ci aspettiamo picchi di 34/35°C in molte città del Centro Nord – e non mancherà un po’ d’afa. Non troppa, o comunque non come in altre occasioni passate.
Capitolo precipitazioni. E’ evidente che in un quadro di forte stabilità non dobbiamo attenderci chissà cosa. Al più, a causa del forte riscaldamento diurno, potranno svilupparsi i tipici nuvoloni pomeridiani a ridosso dei maggiori massicci montuosi. Ed è così che si rivedranno temporali a partire dalle Alpi, ma occhio anche a Calabria e Sicilia perché potrebbe esserci qualche sorpresa sui litorali ionici o comunque a ridosso dei rilievi marittimi.
CHIUSURA D’AGOSTO COI TEMPORALI: la novità sostanziale, rispetto ai precedenti articoli, è certamente rappresentata dalla lieve flessione anticiclonica che andremo a registrare tra lunedì 29 e mercoledì 31 agosto. Flessione indotta dal passaggio di una piccola bolla d’aria fresca in quota e ciò non farà altro che provocare un incremento dell’instabilità diurna.
I temporali cominceranno a prendere d’assedio le Alpi e poi si propagheranno sulla Val Padana. Si rivedranno precipitazioni a tratti violente, spesso associate a colpi di vento e grandinate. Gradualmente osserveremo fenomeni temporaleschi sulla dorsale appenninica e nelle zone interne delle due Isole Maggiori. In questi casi dovrebbero risultare confinati ai rilievi e zone adiacenti, pur senza escludere occasionali sconfinamenti su pianure e coste subito a ridosso dei massicci montuosi. Da segnalare una generale contrazione delle temperature, in specie dei valori massimi. Le diminuzioni risulteranno più marcate laddove insisteranno acquazzoni e temporali più forti.
ULTERIORI TENDENZE: la prima settimana di settembre dovrebbe proporre un ripristino delle condizioni anticicloniche precedenti, ciò significa che la bella stagione estiva proseguirà senza intoppi.