Quest’anno il meteo di giugno è stato particolarmente tormentato, segnato da maltempo e temperature sotto la media. Solo negli ultimi giorni l’estate ha iniziato a fare la sua parte, proprio in coincidenza del solstizio d’estate del 20 giugno. Il caldo è destinato ad intensificarsi nel corso di questa settimana.
Giugno 2020 è andato in controtendenza. Negli ultimi anni si osserva sempre più spesso una partenza anticipata dell’estate e del caldo precoce, talvolta giugno può ancora presentare molte insidie, prima che l’estate decolli in modo deciso.
Ritorni di freddo e neve possono avvenire a talvolta persino a giugno inoltrato. Nel 2010 il primo giorno d’estate cadeva esattamente il 20 giugno in condizioni meteorologiche piuttosto insolite per il periodo, dal sapore non certo estivo.
Spruzzate di neve interessarono l’Arco Alpino, tanto che in alcune aree i fiocchi si spinsero persino al di sotto dei 1500 metri. L’imbiancata fuori stagione non risparmiò Livigno, il Lago di Misurina, Madesimo e le piste di Cortina, tanto per citare alcune fra le più rinomate località.
Insomma, le Alpi assunsero una veste quanto mai inusuale per l’avvio effettivo dell’estate. Il giorno dopo, il 21 giugno 2010, toccò alla dorsale appenninica (versanti adriatici) con le spruzzate di neve altrettanto inusuali che imbiancarono le cime maggiori.
La neve fece la sua comparsa sui rilievi maggiori a partire dall’Abruzzo, arrivando addirittura fin sul massiccio del Pollino, posto tra la Basilicata e la Calabria. Quello di 10 anni fu un avvio d’estate davvero con i brividi.
L’immagine in alto mostra la suggestiva imbiancata verso il Gran Sasso spruzzato dalla nevicata estiva, un evento decisamente raro con il bel panorama osservabile dai Prati di Tivo, nella provincia di Teramo. Fonte webcam Meteoappennino.it .