La prima settimana d’Ottobre se ne sta andando e le condizioni meteo non possono certo definirsi autunnali. Tutt’altro. Le temperature, specie le massime, viaggiano ben oltre quella che dovrebbe essere la norma stagionale, non si sono stati superati i 30 gradi come accaduto in Spagna, ma ci si è andati molto vicini e non escludiamo che oggi qualche località delle Isole e del Sud possa toccare la fatidica soglia. Si tratta come detto di valori che solitamente riscontriamo nei mesi estivi, non certo a Ottobre, ma se consideriamo che siamo alle prese con l’Alta Pressione africana non dobbiamo meravigliarci.
Da giorni s’è consolidato un campo anticiclonico che traghetta in Italia aria particolarmente mite da sud. E’ il risultato di un affondo ciclonico in pieno Atlantico e che ora sta guadagnando terreno verso il Portogallo e la Spagna nord occidentale. In queste aree, ieri, sono giunte le prime piogge ma la resistenza opposta a est dalla struttura stabilizzante ne limiterà l’avanzata in direzione dell’Italia. Prova oggi e prova domani, il flusso perturbato da domani potrebbe riuscire a farsi spazio al Nord, ove si prevede un graduale aumento della nuvolosità e qualche pioggia un po’ più consistente tra Valle d’Aosta e Piemonte.
A dire il vero le regioni Settentrionali sono le uniche che in qualche modo rientrano all’interno di uno scenario quasi autunnale. Le code di vari impulsi perturbati hanno incentivato un richiamo di aria umida che determina la presenza di nuvolaglia sparsa nelle zone esposte. Nubi che sovente sono state capaci di originare deboli piovaschi e qualche pioggerella, ma gli accumuli sono stati irrisori.
Altro elemento che contribuisce a far sì che le giornate abbiamo una parvenza d’Autunno sono le foschie e qualche isolato banco nebbia che si vengono a creare nel corso del primo mattino. Il successivo diradamento non garantisce una presenza convinta del sole, vuoi perché transitano quelle nubi sopra citate, vuoi perché spesso il cielo resta coperto da una patina lattiginosa che in qualche modo rende il tempo uggioso.
La giornata odierna, dal punto di vista evolutivo, avrà pochi spunti d’interesse. Attualmente la nuvolosità è presente esclusivamente sulla Liguria, nella piana lombarda, in Lunigiana e in qualche tratto della cerchia alpina. Nubi che insisteranno localmente sino a sera, con tendenza ad ulteriore aumento su Piemonte e Valle d’Aosta. Su queste due regioni potrebbero esservi locali blandi fenomeni serali, limitati quasi esclusivamente ai settori montani settentrionali.
Qualche altra nube è presente anche sul Friuli e in genere sulle montagne del Triveneto, ma stante le proiezioni modellistiche non si prevedono fenomeni significativi. C’è molta nebbia nella pianura veneta, qualche foschia interessa il Piemonte e alcuni tratti vallivi della Toscana e del Lazio. Al Centro Sud e nelle Isole il tempo sarà comunque splendido. In Calabria, nel corso del pomeriggio, potrebbero giungere un po’ di nubi lungo la fascia costiera tirrenica, ma anche in questo caso non è atteso alcun tipo di fenomeno. Concludiamo con un cenno ai venti, che risulteranno in genere deboli e di direzione variabile. Potranno esservi dei rinforzi da SE sul Canale di Sardegna, mentre in Salento avremo una residua circolazione settentrionale.