EUROPA DIVISA A META – L’Europa resta ancora terreno di scontro fra due attori barici che da giorni continuano a contrapporsi rimanendo più o meno sulle medesime posizioni: ad ovest abbiamo l’anticiclone delle Azzorre con massimi di pressione collocati a ridosso della Penisola Iberica, mentre sulle nazioni settentrionali del Continente insiste un vortice freddo di stampo pienamente invernale, alimentato da impulsi artici che penalizzano anche gran parte del comparto centro-orientale europeo. Lo scarto di pressione fra i due contendenti è molto marcato e ciò è la causa dei venti tempestosi che hanno provocato ingenti danni in molte parti d’Europa e persino vittime. Il vento è da giorni peraltro l’assoluto protagonista anche sull’Italia, in quanto la nostra Penisola si trova sul bordo orientale dell’anticiclone che comunque è garanzia di stabilità.
ITALIA PROTETTA DALL’ANTICICLONE – Il nostro Paese continua a subire gli effetti del gradiente barico fra l’alta pressione delle Azzorre, defilata ad ovest, ed il vortice scandinavo. Tale situazione è ulteriormente accentuata dallo sbarramento alpino e da una conseguente depressione orografica secondaria proprio sul Nord Italia, che costringe il vento ad incanalarsi attraverso le strette valli alpine o irrompere con notevole impeto dalla Valle del Rodano. L’elemento saliente odierno è quindi costituito ancora dal vento, con raffiche di foehn molto violente sulle Alpi ed in parte anche sulla Val Padana, ove si sono superati i 60-70 km/h. Maestrale ancora molto intenso in Sardegna, con punte prossime ai 90 km/h ed ulteriori danni dopo quelli dei giorni scorsi. Le temperature sono leggermente calate al Centro-Nord, confermandosi su livelli molto miti.
POCHE VARIAZIONI FINO A VENERDI – Scenari ancora in prevalenza soleggiati nei prossimi giorni, per l’insistenza del medesimo schema con l’anticiclone un po’ defilato che continuerà a veicolare vivaci correnti nord/occidentali. Le nubi più consistenti resteranno ammassate sulle Alpi di confine, dove seguiteranno ad aversi nuove nevicate.