La violenta ondata di caldo è giunta al termine. Ancora ieri abbiamo avuto temperature molto alte all’estremo sud e in Sicilia, con punte di 40°C nel Tarantino. Tutto ciò a dispetto dei venti da nord, che soffiavano più intensamente proprio sui mari dell’Adriatico e dello Ionio. In alcune località, sottovento rispetto alla dorsale appenninica, pur trattandosi di venti freschi si è avuto l’effetto opposto: un riscaldamento. La buona notizia è che l’aria non è più così carica d’umidità e l’afa è in netta attenuazione.
Lo spostamento anticiclonico, che ricordiamo essersi diretto sulla Spagna, non pregiudica la tenuta del bel tempo. Quella di oggi sarà un’altra giornata di sole, da nord a sud. Attualmente sono presenti un po’ di nubi sui confini alpini più orientali, ovvero dove l’effetto stau associato ai venti settentrionali è maggiore. Anche nel corso della mattinata di ieri, lo ricorderete, in quelle stesse zone erano presenti annuvolamenti e nel corso del pomeriggio si verificarono temporali a carattere locale.
Dal pomeriggio, ovvero quando il caldo si farà sentire maggiormente, si riproporranno i focolai temporaleschi. Ma stavolta, stando alle proiezioni dei Modelli, si dovrebbe trattare di precipitazioni più consistenti e diffuse. Le precipitazioni colpiranno il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Riteniamo probabili delle grandinate e sconfinamenti verso le zone vallive. Minore, invece, la probabilità che si possano estendere in direzione delle pianure.
Più ad ovest osserveremo comunque una discreta cumulogenesi, che potrà dar luogo a degli acquazzoni sulle montagne valtellinesi, dell’alto Piemonte e persino tra l’Appennino emiliano e quello ligure.
Per quanto riguarda le temperature, prevediamo una ulteriore diminuzione su tutte le regioni. Il clima sarà più gradevole al centro nord, pur senza escludere punte di 34-35°C nelle valli interne laziali e nell’area intorno alla Capitale. Stessi valori che verranno registrati in Sardegna, nell’entroterra, mentre al sud e sulla Sicilia si avranno probabilmente punte leggermente superiori ma ben distanti dai 40°C e oltre degli scorsi giorni.