Qualche settimana fa, quando accennammo alla possibilità che l’Anticiclone Africano potesse affacciarsi sul nostro Paese, venivamo da un lungo periodo di maltempo con risvolti che su alcune regioni sono terminati da non molto. La speranza, condivisa da milioni di Italiani, è che la struttura anticiclonica potesse dare il là definitivo alla bella stagione. Più che una speranza la si potrebbe definire “pretesa”, perché considerando che siamo ancora ad aprile c’è il rischio che il meteo possa mutare repentinamente. Ed è quel che avverrà nel corso del weekend.
Tempo bello e un po’ di caldo sino a giovedì
L’Alta Pressione garantirà condizioni di marcata stabilità per altre 48 ore, ovvero nelle giornate di mercoledì e giovedì. Domani avremo ancora qualche formazione nuvolosa pomeridiana a ridosso dei rilievi alpini e appenninici centro settentrionali, ma la probabilità di precipitazioni sarà scarsa o nulla. Le temperature potrebbero registrare un ulteriore lieve rialzo, con punte di 27-28°C in Sardegna, Toscana e in Emilia Romagna. Ma nel complesso avremo valori abbondantemente superiori alla norma un po’ dappertutto.
Venerdì i primi temporali
L’approssimarsi della perturbazione atlantica sulle Alpi scatenerà un peggioramento a cominciare proprio dai rilievi del nord Italia. Dal pomeriggio di venerdì ci aspettiamo forti temporali, spesso accompagnati da colpi di vento e grandinate. Le celle temporalesche potrebbero propagarsi non soltanto lungo la fascia pedemontana, ma anche nelle aree pianeggianti. Le temperature registreranno un brusco calo e lungo l’arco alpino tornerà la neve oltre i 1400/1600 metri. Quota destinata a calare ulteriormente in serata, specie sui confini. Sempre in serata non è da escludere un peggioramento anche in Liguria.
Nelle rimanenti regioni persisteranno condizioni di bel tempo, ma segnaliamo un parziale aumento della nuvolosità alta e sottile su gran parte del centro e in Sardegna. Durante il pomeriggio sporadici acquazzoni potrebbero manifestarsi nelle zone interne della Toscana, dell’Umbria e dell’alto Lazio. Da mettere in preventivo sconfinamento verso l’entroterra marchigiano.
Weekend instabile e decisamente fresco
Sabato assisteremo ad una propagazione del maltempo nelle regioni del centro Italia, mentre al nord potrebbe manifestarsi una ulteriore intensificazione dei fenomeni. Non escludiamo locali forti temporali anche a sfondo grandinigeno. Le temperature registreranno una generale diminuzione e i venti tenderanno a rinforzare. Possibili degli acquazzoni pomeridiani nelle zone interne della Sardegna e lungo la dorsale appenninica meridionale.
Domenica ecco che l’instabilità si estenderà anche al sud e in Sicilia. L’aria fresca contrasterà vigorosamente col caldo preesistente, accrescendo evidentemente la probabilità di forti manifestazioni temporalesche.