Abbiamo superato metà settimana e ci si avvia a grandi passi verso un weekend dal piacevole sapore d’estate. L’Anticiclone delle Azzorre ha messo il naso in Italia, allontanando la depressione che ha condizionato il nostro tempo nei primi giorni settimanali. Nei prossimi giorni cresceranno le velleità di conquista e la struttura anticiclonica prenderà pieno possesso del Mediterraneo.
Da lunedì 17 giugno percepiremo un ulteriore rialzo delle temperature, che localmente raggiungeranno punte massime di 33-34°C. La causa è imputabile al graduale rinforzo della componente calda proveniente dal nord Africa, che dovrebbe prender piede con più foga nelle giornate successive. Si prospetta, quindi, la prima ondata di caldo dell’estate 2013.
Il tempo venerdì 14 giugno
Come detto in apertura, spifferi d’aria umida e instabile di origine atlantica lambiranno le regioni settentrionali. Annuvolamenti e temporali interesseranno anzitutto l’arco alpino, localmente fin dalla tarda mattinata. I fenomeni si intensificheranno, sensibilmente, dal pomeriggio ed entro sera saranno in grado di sconfinare in varie località della Val Padana. Da non escludere delle grandinate e improvvisi colpi di vento.
Nelle rimanenti regioni, quindi al centro sud e nelle due isole maggiori, prevarrà il bel tempo. I cieli si manterranno sereni o scarsamente nuvolosi, salvo rari annuvolamenti ad evoluzione diurna a ridosso dei rilievi. La ventilazione settentrionale dovrebbe attenuarsi e le temperature aumentare. Plausibili picchi di 30-31°C in diverse città.
Weekend col sole e temperature in ulteriore aumento
La situazione tenderà a stabilizzarsi ulteriormente nel fine settimana, ciò non toglie che sui rilievi possano manifestarsi degli episodi instabili legati al crescente riscaldamento diurno. La probabilità sarà maggiore sulle Alpi, dove insisteranno temporali localmente vivaci, ma crescerà anche sulla dorsale appenninica centro meridionale.
L’aspetto più importante è certamente legato alle temperature, che continueranno a crescere sino a raggiungere punte di 32-33°C nella giornata di domenica. Caldo che si farà sentire un po’ dappertutto, ma in misura maggiore in Val Padana, nelle zone interne e lungo le conche appenniniche.
La prossima settimana sarà ancora più calda
La componente africana prenderà possesso della struttura anticiclonica, convogliando in Italia aria calda di estrazione sahariana. Oltre alle temperature, crescerà anche l’umidità relativa e quindi l’afa. I termometri arriveranno presumibilmente ai 35°C, senza escludere punte leggermente superiori nelle isole di calore urbane e in quelle zone a clima continentale dove l’influenza del mare è trascurabile o assente.