Piove abbondantemente in Sicilia tra le province di Siracusa e Ragusa, le più colpite dall’influenza di un ramo perturbato legato al vortice di bassa pressione nord-africano. Tra gli accumuli più eclatanti esaltati dall’effetto stau, segnaliamo Ispica (ragusano), dove nelle ultime 24 ore sono caduti quasi 150 millimetri di pioggia (per l’esattezza 147.5 mm). Nel siracusano il primato della pioggia spetta invece a Canicattini Bagni dove sono caduti, sempre in 24 ore, ben 115 mm di pioggia. In altre località si sono invece sfiorati 100 millimetri, mentre sui due capoluoghi Ragusa e Siracusa sono caduti poco più di 40 mm.
Non si tratta ad un onor del vero di una fase di maltempo particolarmente cattiva, con piogge soprattutto legate all’orografia e non ad insidiose e cariche celle temporalesche, quelle capaci di far cadere acqua a secchiate nell’arco di brevissimi periodi di tempo. Gli accumuli di pioggia evidenziati sono infatti caduti distribuiti nel tempo, praticamente senza sosta: la pioggia non è mai stata d’intensità troppo violenta e questo ha dato molto al territorio delle zone più colpite d’assorbire in modo abbastanza efficace l’acqua caduta.
Di certo si segnalano locali disagi per allagamenti, ma non potrebbe essere altrimenti: continuerà a piovere per qualche ora ed i totali complessivi del peggioramento, già in azione da qualche giorno, potrebbero superare in diverse aree i 200 millimetri. Evitato ogni rischio d’alluvione lampo, il rischio di tutta questa pioggia caduta è che si possano verificare frane, specie ai piedi degli Iblei. In generale sull’est della Sicilia (ma non solo i settori orientali) l’autunno si sta rivelando particolarmente ricco di precipitazioni.