ALLA FACCIA DELLA DESERTIFICAZIONE La Sicilia continua a raccogliere il massimo possibile dalle fasi perturbate (peraltro non così frequenti) che si verificano di tanto in tanto sul Mediterraneo, al contrario di quanto accade sul Nord Italia dove la siccità continua invece ad aggravarsi. L’anomalia è legata all’assenza di un regolare flusso perturbato atlantico: le uniche perturbazioni che riescono ad eludere la guardia anticiclonica evolvono spesso in sistemi ciclonici isolati (gocce fredde) che riescono ad attecchire al meglio solo sui mari meridionali. Così si spiega il motivo delle grandi piogge in Sicilia, un trend favorevole che tra l’altro si prolunga ormai da molto tempo, ovvero quasi dall’inizio del 2011: lo scorso anno è stato caratterizzato da piogge eccezionali ed anche questo 2012 è partito col botto
Dopo i recenti nubifragi, che hanno lasciato una scia di danni notevoli, si può quindi fare un primo bilancio legato alla piovosità delle ultime settimane. Il siracusano è stata la zona più colpita dalle piogge del week-end, ma anche dei giorni precedenti: sulla base dei dati dell’Osservatorio Acque le stazioni che hanno superato i 200 millimetri complessivi sono state Buccheri e Palazzolo Acreide, rispettivamente con 231.2 mm e 218.2 mm. Riguardo Palazzolo Acreide, l’altra stazione meteo di proprietà SIAS ha registrato, fra il 10 e l’11 marzo, un totale di 247.6 mm. Piogge abbondanti e concentrate in brevi periodi, per fortuna senza conseguenze tragiche: la precedente fase perturbata, avvenuta all’inizio della terza decade di febbraio, avevano portato sempre totali di pioggia localmente superiori ai 250 millimetri in alcune aree del versante ionico.
Si tratta di piogge davvero eccezionali per la Sicilia, che pure può contare su una piovosità media non da poco in alcune zone, ben superiore rispetto alla convinzione generale che associa l’Isola come terra del sole al clima africano ed alla desertificazione. Le piogge di febbraio hanno superato la media in molte aree della Sicilia addirittura del 300%, pur concentrate in appena pochi giorni. Ed il bilancio di questi primi due mesi e mezzo del 2011 mostra come si sono già raggiunti gli 800 millimetri a Francavilla di Sicilia. Fra le altre località particolarmente piovose dal 1° gennaio vi sono Pedara (CT) 772mm, Antillo 716mm, Trecastagni(CT) 705mm e Francofonte(SR) 699mm.