In una veduta d’insieme dell’ultima foto Meteosat noterete che tutta l’Italia è coinvolta dalla densa nuvolosità che ruota attorno al centro della profonda Bassa Pressione.
Questa è un’area ciclonica, da non confondere con uragano.
La depressione ha assunto forte intensità per la media delle Basse Pressioni mediterranee. Ed è l’ennesima burrasca di questa intensità che osserviamo questo Autunno.
In una visione più dettagliata, noterete che l’aria fredda scende dalla Valle del Rodano verso la Sardegna, dove da ieri si è avuto un repentino abbassamento della temperatura, con nevicate di forte intensità sui maggiori rilievi.
L’aria fredda arriva sotto forma di Libeccio nelle regioni tirreniche e la Sicilia, dove nelle ultime 24 ore si sono avute cadute importanti di grandine (Alcamo chicchi sino a 4-5 cm di diametro, grandine forte anche su Roma).
Più ad est soffiano correnti più miti ed umidissime, si osservano nubi temporalesche. E son queste le responsabili delle diverse trombe marine osservate ieri, e sopratutto, del super tornado che ha interessato la zona nord occidentale di Taranto.
Le correnti diventano orientali al Nord Italia, dove la densa nuvolosità genera precipitazioni diffuse, che sulle Alpi sono neve. Ma la quota neve è mediamente elevata. Questa scenderà non appena la Bassa Pressione si sposterà verso est, e penetrerà aria fredda.
Le regioni adriatiche sono temporaneamente sotto vento, ma le condizioni meteo peggiorano.
Segnaliamo anche i forti, se non fortissimi venti. Ieri si sono avute raffiche di uragano su Napoli, con vento che in centro città ha raggiunto i 130 km/h. Ma tutti i Mari occidentali sono in severa burrasca, oltre che essere molto agitato l’Adriatico, dove ieri si era avuta alta marea su Venezia, ed oggi si replicherà, ma con valori ridotti.
Nella foto Meteosat, più ad ovest, si osservano le schiarite che sono presenti sulla Francia, che fanno intervallo alle masse nuvolose che si generano per il transito di aria fredda di origine artico marittima.
In Islanda si affaccia la nuova perturbazione dell’Atlantico.
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