Sta per arrivare una fase meteo incredibilmente mite, soprattutto in quota. Già i nostri articoli ne hanno parlato in diverse occasioni, ma in questa sede desideriamo mostrarvi i grafici di tale scaldata.
Avvertiamo subito i nostri lettori che NON arriva l’estate, né si andrà in giro in canottiera e calzoncini come qualcuno inesperto vorrebbe insinuare. Siamo in febbraio, quindi a fine inverno, le massime potranno sì arrivare a 20 gradi, ma non certo a 30, e le nottate saranno comunque fredde. Certo è che, nelle ore centrali del sole, una passeggiata in abiti leggeri sulle coste non è da escludersi.
Al di là di queste considerazioni, quello che preoccupa non poco gli addetti ai lavori è la FREQUENZA con qui questi anticicloni mostruosi arrivano a interessare non solo il nostro paese, ma anche mezzo continente europeo, portando fasi mete estremamente miti per il periodo (fatto già successo, ad esempio, nel mese di febbraio 2019).
Nell’immagine proposta (cortesia di Wetter Zentrale, modificata) è presente la temperatura in quota per i prossimi giorni per una località generica del centro della Pianura Padana: come si può notare, si andrà -ancora una volta- decisamente sopra media, con valori di 8-12°C (a seconda del modello) superiori a ciò che ci attenderemmo in questo specifico periodo dell’anno.
E sul dopo? Sempre guardando il grafico, le tendenze meteo a medio termine ci propongono una veloce fase piovosa con annesso drastico calo termico e successivamente una nuova fase più mite, il tutto ovviamente da confermare di volta in volta.
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