Aumenta il freddo in Siberia. Oggi 23 dicembre per la prima volta dall’8 novembre si scende nuovamente sotto i -50 gradi. A superare il traguardo è stata Tompo, che è scesa stanotte a -53°C, raggiungendo il nuovo limite stagionale assoluto. In precedenza sotto i -50 gradi era scesa soltanto Teply Kljuch, nello stesso distretto di Tompo, che l’8 novembre era arrivata a -51,9°C.
Scendono al nuovo limite stagionale anche Ust-Nera con -48,8°C e Ojmjakon con -48,2°C.
I nuovi limiti di freddo stagionale rappresentano però semplicemente quello che dovrebbe essere il clima medio del periodo in questa parte della Siberia. Ojmjakon, ad esempio, ha una media climatica delle minime di dicembre di -48,8°C, mentre quest’anno è di appena -41°C, addirittura superiore alla media climatica delle massime che è di -42°C. Questo mese finora è quasi 10 gradi più caldo della media.
Abbiamo visto nell’articolo di ieri che addirittura la capitale della Jacuzia, Jakutsk (in una foto di questa mattina da twitter), questo mese non è la capitale regionale più fredda del mondo, come normalmente dovrebbe essere, ma è superata dalla canadese Yellowknife. Questa anomalia è resa possibile a causa delle temperature che a Jakutsk sono 9 gradi sopra la media e a Yellowknife 8 gradi sotto. Normalmente in dicembre Jakutsk è più fredda di Yellowknife di ben 15 gradi!
Qualche segnale di raffreddamento però la Siberia lo sta dando, e non solo in Jacuzia. Anche nel sud della Siberia, nella zona diventata famosa per la mancanza di neve, le temperature hanno cominciato a scendere: a Barnaul questa notte si è toccato il nuovo limite stagionale a -31,8°C e la neve scesa nei giorni scorsi avrà così finalmente modo di ghiacciare al suolo.