Estate illusoria:
è maggio, anzi, la fine di maggio. Un periodo propizio, statisticamente, alle prime consistenti rimonte anticicloniche e ai primi caldi stagionali. Non ci si deve stupire, quindi, se nelle ultime ore è subentrato l’Anticiclone Africano. Così come non ci si deve sorprendere della sua breve durata. Ciò nonostante le temperature hanno registrato un repentino rialzo, attestandosi diffusamente al di sopra delle medie stagionali.
30°C ed oltre:
e proprio a proposito di temperature, è interessante soffermarsi un attimo sui valori attesi. Ieri, lo avrete letto anche stamane, i termometri hanno raggiunto facilmente punte di 28°C. Nulla di eccezionale, è evidente, ma tra oggi e domani acquisteranno qualche altro grado sfondando per la prima volta da inizio anno il muro dei 30°C. Le regioni più calde risulteranno quelle Meridionali e Insulari, in particolare alcune zone della Sardegna che risentiranno maggiormente del vento di Scirocco.
Lo sguardo rivolto ad ovest:
così come s’è fatto cenno dell’aspetto termico, sempre stamane abbiamo analizzato l’immagine del MeteoSat focalizzando l’attenzione ad ovest dell’Italia. Ovviamente conosciamo la presenza del Vortice Instabile Iberico, ma quel che volevamo sottolineare è la comparsa dei primi consistenti temporali tra le Baleari e il Mare di Sardegna. Cenno inequivocabile di un imminente cambiamento.
Rischio fenomeni violenti:
cambiamento che interverrà fin da domani, coi temporali che faranno la loro comparsa prima al Nordovest e poi in Sardegna. Ma al di là dei fenomeni, la cui distribuzione verrà discussa più avanti, è interessante soffermarsi sull’entità. Perché se è vero che le temperature si sono portate al di sopra della norma, è altrettanto vero che il Vortice Instabile contiene aria fresca alle alte quote. Che significa? Che anche stavolta i contrasti termici risulteranno enormi, una grande quantità d’energia potenziale che darà luogo a precipitazioni localmente violente. Ovvero temporali a sfondo grandinigeno, con colpi di vento e non escludiamo che localmente possano manifestarsi trombe d’aria.
Si riapre la porta Atlantica:
nel corso del mese di maggio abbiamo parlato più volte della vigoria atlantica ed in particolare della Depressione d’Islanda. L’attuale scenario barico deriva proprio da quanto detto, difatti il Vortice che sta investendo la Penisola Iberica e che poi verrà a trovarci trae origine da quei territori. Dando uno sguardo al lungo termine, sfruttando le proiezioni dei più autorevoli modelli, emerge chiaramente una prosecuzione dell’attività ciclonica atlantica che sfruttando la lacuna barica in procinto di svilupparsi nel cuore del Mediterraneo riuscirà ad inserire presumibilmente nuovi impulsi instabili sulle nostre regioni.
Come inizierà l’estate?:
Al momento l’ultima settimana di maggio sembrerebbe destinata ad apportare condizioni di spiccata variabilità, spesso destinata a trascendere in instabilità. Dopodiché dovremo valutare l’eventuale scivolamento di una nuova depressione verso la Penisola Iberica, ipotesi che se confermata andrebbe ad aprire la strada alla seconda fiammata africana proprio in concomitanza dell’esordio dell’estate meteorologica.
Focus: evoluzione sino al 03 giugno 2014
Fin da domani assisteremo alla comparsa di nuovi, intensi temporali. Come anticipato precedentemente, le prime regioni ad essere coinvolte saranno quelli di Nordovest, seguite a stretto giro dalla Sardegna. Venerdì ecco che l’instabilità si propagherà sul resto del Nord ed anche alle regioni Centrali, mentre nel weekend avremo dei temporali anche lungo la dorsale appenninica meridionale e nelle zone interne della Sicilia.
Instabilità che potrebbe rinnovarsi nel corso della prossima settimana, per cedere gradualmente sul finire di maggio. A quel punto dovremo andare a valutare l’ipotesi concernente l’eventuale seconda rimonta anticiclonica africana, che se confermata ci regalerebbe un avvio d’estate all’insegna … dell’estate.
Evoluzione sino al 08 giugno 2014
Difficile dire come evolverà la prima settimana di giugno, ma qualora dovesse prevalere l’ipotesi anticiclonica ecco che l’estate avrebbe modo di farsi vedere per la prima volta con più convinzione.
In conclusione.
La prima volge al termine e i primi segnali della bella stagione sono già evidenti, tuttavia prima che le Alte Pressioni possano prendere il pieno controllo delle operazioni dovranno faticare ancora un po’.