Il ribaltone:
nelle scorse settimane fu il freddo a dominare la scena a livello Europeo, eccezion fatta per la Penisola Iberica che dovette affrontare una delle più intense ondate di caldo del mese di Maggio. Mentre in Scandinavia, in Polonia, ma anche in Germania, nel Regno Unito e sui Balcani si registravano nevicate a bassa quota, alcune aree della Spagna raggiungevano punte di 40°C. Ora la situazione è diametralmente opposta. Sull’Europa occidentale si è affermata una circolazione fresca e perturbata di matrice Atlantica, mentre sulla parte orientale del Continente è presente un’area anticiclonica che determina condizioni di bel tempo e temperature nettamente superiori alla norma sulla Russia Europea.
I risvolti in Italia:
il maltempo è giunto anche sulle nostre regioni, causando violente precipitazioni nelle regioni del Centro Nord e sulla Sardegna. E’ colpa dell’ampia depressione Atlantica, che da ovest si è spostata verso est interessando più direttamente la nostra Penisola.
L’altalena termica:
ne abbiamo discusso più volte. Il mese di Maggio, finora, è stato caratterizzato da possenti sbalzi termici. S’è passati dal caldo al freddo, e viceversa. Ora, dopo un intermezzo Africano su alcune regioni dello Stivale, sta arrivando l’aria fresca Atlantica che provocherà un diffuso e sensibile calo delle temperature. E non è finita. Nei prossimi giorni si tornerà su, le temperature registreranno un deciso aumento e ancora una volta sarà a causa del ritorno dell’Alta Pressione Africana.
Bel tempo in vista:
il promontorio anticiclonico dovrebbe raggiungere le regioni Centro Meridionali sul finire della prossima settimana. Gradualmente si unirà ad un’altra struttura altopressorio, ubicata sull’Europa settentrionale. Avremo un ripristino delle condizioni di stabilità tipiche del periodo, ma le temperature si avvarranno del supporto caldo-umido Africano tant’è che molte città potrebbero varcare la soglia dei 30°C.
Stabilità duratura? Forse no:
l’Alta Pessione potrebbe accompagnarci agli esordi di Giugno, ma entro la prima settimana potrebbe soccombere sotto i colpi di altre depressioni Atlantiche in estensione verso est. Al momento appare probabile un maggiore coinvolgimento delle regioni Centro Settentrionali, tuttavia non sono da escludere variazioni significative che potrebbero riguardare anche la parte meridionale dell’Italia.
Focus: evoluzione sino al 03 giugno 2012
Il tempo rimarrà instabile sino a giovedì e nelle regioni Meridionali avremo condizioni di maltempo in accentuazione a causa del transito del nucleo perturbato. Successivamente assisteremo ad un miglioramento più convincente, eccezion fatta per il Nord Italia che potrebbe ricevere – inizialmente – altri apporti d’aria fresca e instabile provenienti da est.
Tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno si prospetta una fase di bel tempo su tutte le regioni. Il merito, come detto, è dell’Anticiclone Subtropicale che oltre al sole porterà un po’ di caldo.
Evoluzione sino al 08 giugno 2012
Ancora una volta potrebbe rivelarsi un’onda anticiclonica transitoria, destinata a sgonfiarsi nella prima settimana di Giugno a seguito dell’arrivo di correnti fresche e instabili di natura Atlantica.
In conclusione.
La bella stagione, lo sottolineammo nel corso del precedente editoriale, appare lontana. Fin tanto che le rimonte anticicloniche saranno innescate dallo scivolamento delle depressioni Atlantiche verso la Penisola Iberica, considerando l’andamento degli ultimi 2 mesi, non c’è di che star tranquilli.