Più e più volte, negli ultimi giorni, abbiamo attribuito alla fase attuale la definizione di “crisi stagionale”. Non si tratta di un semplice break temporalesco, o rinfrescante, ma di un vero e proprio attacco al cuore dell’estate. Il vortice nord atlantico ha spazzato via l’Alta Africana, costringendola a rifugiarsi verso sud. La calura ha abbandonato le regioni Meridionali, le ultime a dove patire gli effetti del promontorio anticiclonico.
Attualmente siamo in presenza di una crisi instabile imponente, associata ad un crollo termico impressionante. Fa fresco, persino freddo. Non dimentichiamoci che siamo entrati ufficialmente nella seconda decade di luglio e che il tempo dovrebbe mostrarci ben altri connotati. Ma tant’è. L’instabilità ci terrà compagnia per tutto il weekend e come detto dovrebbe protrarsi sino alla prima metà della prossima settimana.
Il tempo venerdì 11 luglio
Da subito rovesci su regioni del medio-basso versante Adriatico, sulla bassa Calabria, in Sicilia e su ovest Sardegna. Nelle ore centrali assisteremo ad una intensificazione dell’instabilità su tutto il Centro Sud e le precipitazioni – spesso temporalesche – sconfineranno sovente verso le zone costiere. Al Nord il tempo proporrà più schiarite, con nubi e fenomeni limitatamente ai rilievi alpini e appenninici. Tuttavia non è da escludere qualche sporadico acquazzone sulle pianure del Nordovest. Le temperature saliranno un po’ dappertutto, tra i 2 e i 4°C, ma non all’estremo Sud dove invece proseguirà la diminuzione. I venti persisteranno dai quadranti nordoccidentali.
Weekend all’insegna dei temporali
Prospettive poco incoraggianti anche per il fine settimana. Sabato fin da subito si manifesteranno dei rovesci temporaleschi su ovest Alpi mentre qualche piovasco insisterà sulle coste del basso Tirreno. Nel pomeriggio l’instabilità diverrà diffusa su tutti i rilievi, ma non mancherà occasione per sconfinamenti in pianura sul Nordovest e lungo le coste tirreniche. Venti ancora occidentali e temperature sostanzialmente invariate.
Domenica potrebbe subentrare un nuovo peggioramento, a partire dal Centro Italia ma con successivo coinvolgimento di gran parte del Paese. Avremo rovesci temporaleschi piuttosto vivaci, anche a sfondo grandinigeno. I venti continueranno a soffiare dai quadranti nordoccidentali mentre le temperature non dovrebbero variare più di tanto.
Pochi cambiamenti anche ad inizio settimana
Lunedì avremo una giornata simile alle precedenti, ovvero segnata pesantemente dall’instabilità. Martedì i fenomeni inizieranno a focalizzarsi maggiormente sui rilievi e nel corso delle ore centrali del giorno. Maggiori schiarite si faranno strada nelle regioni Settentrionali e sulla Sardegna, a testimonianza di un graduale miglioramento. Insisteranno venti occidentali, in attenuazione, mentre le temperature riprenderanno a salire.