Piogge intense, temporali e raffiche di vento, il Sud Sardegna fa i conti con la prima seria ondata di maltempo stagionale.
Una serie di temporali si è abbattuto nel cagliaritano, i lampi illuminavano il Golfo omonimo già dalle 22 di ieri, mentre la pioggia in città è caduta con scrosci intensi dopo la mezzanotte.
Dai rilevamenti della stazione meteo privata di Villasor, sino alle ore 4.33 si era avuto un accumulo di pioggia pari a 67,3 mm. Nella zona si è avuto un nubifragio rilevante, con picchi tra i 5 ed i 6 millimetri nell’arco di 5 minuti di rilevamento. Attendiamo la messa in linea dei dati per conoscere l’accumulo complessivo.
La non lontana Sanluri ha misurato 32 mm di pioggia.
Anche Iglesias è stata interessata da pioggia intensa con un accumulo di 34 millimetri di pioggia, con picchi rilevanti di rain rate (intensità pioggia).
Non abbiamo dati sulla pioggia caduta in aree soggette ad alluvioni lampo come Sarrabus Gerrei, la zona a monte di Pula e Capoterra, tutta l’area tra Villasimius e le coste orientali. Qui si sono avuti temporali intensi e non sarebbe da escutere che possono essere caduti anche picchi da 100 millimetri di pioggia.
Le prime notizie da Cagliari indicano pioggia non importante su alcune località dell’area urbana, tuttavia in centro città sono caduti 18 mm. Capoterra si è fermata invece a 12 mm, e anche il Poggio appena 11.
Altra zona critica per le piogge la pedemontana fra Siliqua e Macchiareddu, sempre nel cagliaritano. Sono giunte segnalazioni di fiumi di fango e detriti.
Pioggia è caduta su tutta la Sardegna, a Tonara vengono segnalati 12 millimetri, poco più di 3 ad Ozieri, 1,5 a Tempio Pausania. Temporale sulla zona di Alghero.
Un intenso temporale ha interessato ieri mattina la zona di Olbia, un altro appena più a sud, l’area di Posada con allagamenti.
Nella Sardegna il tempo odierno sarà caratterizzato dal transito di corpi nuvolosi provenienti dalle Isole Baleari, la pioggia è attesa in tutta la regione, con fenomeni di media intensità, e localmente anche di forte intensità, mentre appare scongiurato il pericolo di alluvioni lampo, anche se sono sconosciute le quantità d’acqua cadute nelle aree soggette a tali fenomeni.