Il declinare della primavera antartica sta portando le temperature del plateau verso i valori tipici del periodo. Il 22 febbraio è stata la stazione automatica di Dome C II, ubicata a poca distanza dalla base italo francese Concordia, ad avvicinare i -60 °C, anche se il valore non è ancora stato raggiunto: esattamente -59,6 °C alle 1703 UTC.
Sono comunque giorni, questi, in cui le medie si mantengono un po’ al di sotto della norma: ad Amundsen-Scott il -51,0 °C del 21 febbraio non è andato lontano dal record del periodo, toccato il 17 febbraio 1995 con -54,3 °C (il record del giorno è invece di -53,4 °C nel 1993); a Vostok, sempre il 21 febbraio, il termometro è sceso a -57,9 °C, mentre a Dome Argus, nel luogo d’osservazione più elevato del Plateau Antartico (4.084 metri di quota, secondo i dati dell’Australian Antarctic Division), il 20 febbraio i sensori hanno registrato -57,8 °C.
Per quanto riguarda le medie complessive di Vostok, con -46,1 °C anche la seconda decade di febbraio è termicamente risultata inferiore alla normale (-45,0 °C).